Campania. Dal Papa per chiedere un intervento contro il temorvalorizzatore

Campania. Dal Papa per chiedere un intervento contro il temorvalorizzatore
di Mattia A. Carpinelli
Sabato 13 Dicembre 2014, 22:43 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 13:10
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SALERNO - Un’udienza da papa Francesco per chiedere di intervenire sulla vicenda del termovalorizzatore di Salerno. È quanto chiederanno gli attivisti del comitato «No Inceneritore» all’arcivescovo di Salerno, monsignor Luigi Moretti, che venerdì prossimo a mezzogiorno riceverà in Curia una delegazione degli attivisti per conoscere le ragioni della protesta che dal luglio scorso sta coinvolgendo cittadini ed associazioni ambientalisti per contrastare la decisione del governo Renzi di costruire il secondo impianto di termo combustione dei rifiuti in Campania. «Il vescovo Moretti – ha spiegato Mario Codanti, portavoce del comitato – vuole incontrarci per capire quali sono le soluzioni alternative al termovalorizzatore che noi da tempo stiamo suggerendo alle istituzioni locali e nazionali per ovviare alla costruzione dell’impianto. Durante l’incontro chiederemo a Sua Eminenza di intercedere presso la Santa Sede affinchè il papa possa riceverci nelle prossime settimane».



Prima dell’incontro in Vaticano potrebbero però già arrivare le cartoline con gli asinelli che sono state presentate ieri mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata a Salerno e che saranno inviate anche al premier Matteo Renzi e al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Cartoline che saranno distribuite da sabato prossimo, 20 dicembre, quando a Giffoni Sei Casali, in piazza papa Giovanni Paolo II, si terrà la prima tappa dello screening oncologico gratuito, organizzato in collaborazione con l’Isde, la rete dei medici per l’Ambiente, la federazione italiana dei medici di famiglia e la rete «Ambiente e Salute». Dalle 10 alle 12 un camper medico con a bordo il dermatologo Franco Musumeci e l’endocrinologo Mario Infante, effettueranno visite gratuite di prevenzione di due tra le principali patologie che maggiormente si sono riscontrate nell’area dei Picentini: tumore della pelle e della tiroide.



«I cittadini – ha spiegato Ivan Ambrosano, presidente di Isde Campania – a bordo del nostro camper medico potrà essere visitata gratuitamente e avrà un riscontro immediato sul proprio stato di salute. I risultati dello screening verranno poi utilizzati dal nostro team scientifico per elaborare una statistica delle principali neoplasie». Contemporaneamente partirà anche il progetto dei «medici sentinella». «Grazie alla collaborazione con la Fimmg – ha proseguito Ambrosano - nelle scorse settimane abbiamo inviato una lettera ai medici di famiglia della zona con la quale è stata chiesta la loro collaborazione per la compilazione di una scheda che abbiamo redatto nella quale sono elencate le principale neoplasie e le diverse fasce d’età. I medici, in forma ovviamente anonima, ci forniranno le notizie relative ai propri pazienti che hanno riscontrato patologie tumorali. Questi dati sono importanti perché ci consentiranno di avere dati certi sullo stato di salute della popolazione». L’appuntamento del 20 dicembre sarà solo il primo di lunga serie di iniziative di sensibilizzazione sul tema della riduzione dei rifiuti e sulle tecnologie alternative per lo smaltimento dei rifiuti.



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