Pomodori cinesi, il porto crocevia del business nero

Pomodori cinesi, il porto crocevia del business nero
di Petronilla Carillo
Sabato 3 Ottobre 2015, 23:22 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 08:38
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Un aumento del +520% di importazioni di concentrato di pomodoro cinese, e molte arriverebbero proprio nel porto di Salerno. dati sono contenuti del rapporto Agromafie della Coldiretti, ed elaborati sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre 2015. Un allarme, quello lanciato dall’associazione a livello nazionale che viene ripreso dal presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio. «Contraffazioni e sofisticazioni agroalimentari - dice - sono ormai un’emergenza: è necessario insediare un coordinamento interforze al porto di Salerno per rafforzare i controlli e semplificare le procedure di sdoganamento delle merci».

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