Incidente a Pontecagnano, muore Danilo: aveva 19 anni. Grave l'amico

Incidente a Pontecagnano, muore Danilo: aveva 19 anni. Grave l'amico
di ​Alessandro Mazzaro
Martedì 24 Febbraio 2015, 09:24
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Pontecagnano. L'ennesima tragedia sulla strada, in una sera d'inverno come tante, scandita da una pioggia sottile, non violenta. Un'altra vita spezzata, quella di Danilo Delle Donne, diciannovenne di Santa Tecla, frazione di Montecorvino Pugliano, da un destino beffardo al quale si vorrebbe chiedere il perché di una fine così prematura ed incomprensibile.



Sono passate da poco le 22,30 di domenica scorsa, quando il giovane attraversa Via Irno, arteria dal percorso irregolare che collega il borgo di Faiano con il centro urbano di Pontecagnano. È a bordo della sua Renault Clio, in compagnia di due amici. La piccola curva prima del cavalcavia va superata con cautela, soprattutto con il manto stradale bagnato. Il fato, però, ha già deciso: il guidatore perde il controllo dell'auto, divenuta una specie di trottola impazzita, schiantandosi in un cancello di un capannone industriale, nei pressi del sovrappasso.



È un impatto terribile, che distrugge letteralmente la carrozzeria e fa temere seriamente per l'incolumità degli occupanti. I soccorsi, allertati da un testimone, non tardano ad arrivare, ma è una corsa contro il tempo. Per estrarre i corpi dall'auto serve l'intervento dei vigili del fuoco: l'abitacolo, completamente deformato dall'urto, è inaccessibile ai soccorritori.



Un lavoro che i caschi rossi compiono in pochi minuti, riuscendo a liberare i tre ragazzi, trasportati dalle ambulanze della Croce Rossa e del Vo.Pi all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. Per Danilo non c'è più nulla da fare. Il 19enne, già in condizioni disperate e nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, giunge in ospedale già privo di vita.



Molto grave l'altro passeggero, Carmine Elia, della stessa età, ricoverato in prognosi riservata per i numerosi traumi riportati. Solo una frattura alla mandibola, invece, per la coetanea Federica Montella, che al momento dello scontro si trovava alla destra del guidatore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile di Battipaglia per effettuare i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Da una prima ricostruzione, la perdita del controllo dell'auto sarebbe da imputare all'asfalto reso viscido dalla pioggia.



La notizia della morte del povero Danilo ha sconvolto la piccola frazione di Santa Tecla, dove il ragazzo, che da circa un mese lavorava per un Cash&Carry di Salerno, viveva con la famiglia. Tantissime le persone che si sono recate alla camera ardente allestita nella parrocchia. I funerali si terranno oggi alle 16 nella chiesa di Santa Tecla.



Stimato ed apprezzato da tutti, Danilo ricopriva da tempo la carica di consigliere del locale Forum dei Giovani, a testimonianza di una certa propensione sociale e aggregativa.



A ciò si aggiunge la passione per la musica, confermata dalla frase di una nota canzone di Vasco Rossi scelta come didascalia all'immagine del profilo di facebook: «La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia». Un epitaffio involontario per un'esistenza vissuta fino all'ultimo minuto con la consapevolezza di avere un lungo futuro davanti. Ma conclusasi in maniera assurda e inspiegabile.
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