Provincia, stretta al bilancio:
ora stop a investimenti

Niente più investimenti fino alla fine del 2014. Si sintetizza così l’ultimo provvedimento di natura finanziaria approvato dall’amministrazione provinciale uscente. E che, sebbene con alcune eccezioni, blocca cosiddetti pagamenti in conto capitale. Ovvero gli investimenti. «Per la salvaguardia degli equilibri di bilancio – si legge nella lunga e dettagliata nota degli uffici finanziari di Palazzo Sant’Agostino, poi ripresa nella delibera di giunta – al fine di ottemperare alle prescrizioni impartite in tema di rispetto del patto di stabilità interno, si sospendono immediatamente tutti i pagamenti relativi a spese di investimento». Con la conseguente riorganizzazione anche degli spazi finanziari – ovvero del budget complessivo a disposizione – dei singoli campi di intervento dell’ente, tra cui edilizia scolastica e manutenzione del territorio.

Via, dunque, fino alla fine dell’anno, ogni tipo di acquisizione di beni mobili e immobili, espropri, consulenze esterne e trasferimenti o conferimenti di capitale. Ma soprattutto, e queste sono le voci con maggiori ripercussioni su tutta una serie di settori in cui la Provincia ha trasferimenti regionali, come, ad esempio, i trasporti, non sarà possibile effettuare anticipazioni, e non potranno essere onorate le partecipazioni azionarie. Sono state previste, però, particolari eccezioni, e cioè il pagamento degli stipendi degli operai idraulico forestali, lo sblocco della quota di competenza di fondi europei per determinati progetti e i crediti certificati da più di dodici mesi.