Regionali, quarantenni pd a De Luca:
«Errore ricandidare chi ha già perso »

Regionali, quarantenni pd a De Luca: «Errore ricandidare chi ha già perso »
di Adolfo Pappalardo
Domenica 13 Luglio 2014, 22:37 - Ultimo agg. 14 Luglio, 08:19
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Bordate all’opposizione alla Regione: Inesistente, consosciativa. E contro il candidato, in pectore, per primarie e corsa a Santa Lucia: Occorre andare oltre chi ha gi perso la stessa sfida 4 anni fa: serve discontinuit anche con il nostro passato, dicono riferendosi a Vincenzo De Luca. Per, paradossalmente, proprio Salerno il luogo in cui (ieri per il camp dei giovani socialisti) un gruppo di quarantenni, che da settimane fanno squadra e s’incontra regolarmente, decide di uscire allo scoperto: i parlamentari pd Valeria Valente e Leonardo Impegno, Gennaro Migliore da poco uscito da Sel, il socialista Marco Di Lello e Francesco Nicodemo, della segreteria nazionale democrat. In ballo prima le regionali e poi le elezioni per San Giacomo per mettere in campo una svolta generazionale. Come sta accadendo, tanto per intenderci, in Emilia dove, per le primarie per il dopo Errani, ora ci sono ben due quarantenni: Stefano Bonaccini e Matteo Richetti.

Una nuova classe dirigente: l’attuale si adattata alle condizioni che si trovato. Al Comune come alla Regione dove l’opposizione di sinistra semplicemente insesistente, premette l’ex capogruppo vendoliano Migliore. Condizioni che poi Nicodemo bolla cos: Consociativismo per spartirsi con Caldoro dei posti in cda. Meno non teneri non sono Di Lello, Valente e Impegno che, anzi, ammettono, come: La sinistra, il Pd, non sono stati in grado di costruirsi come alternativa, di formare una nuova classe dirigente che sia all’altezza delle prossime sfide elettorali.
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