Eboli. S'impicca per una crisi sentimentale, anche il padre era morto suicida

Eboli. S'impicca per una crisi sentimentale, anche il padre era morto suicida
di Francesco Faenza
Lunedì 12 Ottobre 2015, 17:42 - Ultimo agg. 18:02
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Si è tolto la vita nel portone di casa. Vladimiro C., 44 anni, si è impiccato alla ringhiera delle scale, oggi alle 13 ad Eboli. Padre di due figlie, dipendente di un'azienda ortofrutticola, l'operaio ebolitano da due mesi era caduto in una spirale di depressione. Una crisi sentimentale avrebbe scatenato il gesto suicida. In via Lodato, accanto alla scuola Matteo Ripa, sono giunti i medici del 118 che hanno constatato la morte del manovale. In pochi minuti in zona sono arrivati anche i fratelli della vittima e altri parenti. I carabinieri hanno tenuto a distanza i curiosi e decine di residenti. L'indagine è conclusa, non ci sono misteri. La morte è stata provocata dal soffocamento. "Era un bravissimo ragazzo, girava spesso con il cane nel quartiere" ricordano i negozianti di via Lodato. "L'ho visto in comune qualche giorno fa, non mi sarei mai aspettato un gesto del genere" spiega un assessore. Vladimiro lascia le due figlie che frequentavano una palestra al rione della Pace. Anni fa, proprio in quel rione, accanto allo stadio Massajoli, il padre del 44enne morì per le gravi ustioni in seguito a un gesto suicida.
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