Targhe false o rubate per non pagare l'assicurazione: trucco scoperto

Targhe false o rubate per non pagare l'assicurazione: trucco scoperto
Mercoledì 23 Aprile 2014, 12:37 - Ultimo agg. 12:43
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Battipaglia. Scoperto dai carabinieri un giro di auto di grossa cilindrata circolanti con targhe rubate o rottamate all’estero per non pagare l’assicurazione. I militari hanno denunciato per falso un automobilista che circolava con una Mercedes che aveva le targhe di un’altra auto che era stata rottamata tempo fa in Romania ed hanno sequestrato il veicolo.



L’escamotage ultimamente viene molto utilizzato per non pagare il premio assicurativo che per un’auto di grossa cilindrata immatricolata in Italia rispetto alla Romania o alla Bulgaria è molto più elevato. L’automobilista furbo, è stato intercettato lungo la statale 18 tra tante auto incolonnate, lunedì pomeriggio.



Alla vista dei carabinieri ha tentato di svignarsela, cosa che ha insospettito ancora di più i militari che lo hanno fermato e controllato tutti i documenti. Cosa che ha consentito di scoprire la truffa.



Nei giorni scorsi i carabinieri hanno denunciato altri cinque possessori di auto circolanti con le targhe “taroccate” immatricolate per la seconda volta in Bulgaria e Romania. A conferma che in molti utilizzano questo mezzo per eludere i controlli: è più difficile, infatti, essere individuati, con targhe false e documenti contraffatti, quando si commettono infrazioni. I documenti di circolazione e le polizze assicurative sono stati contraffatti utilizzando computer, scanner e stampanti di ultima generazione ma i truffatori “fai da te” sono caduti ugualmente in trappola e sono stati smascherati dai carabinieri.



Intanto, i carabinieri indagano sulla provenienza delle targhe rubate all’estero e da auto demolite e identificative di altri veicoli che non hanno mai superato il confine italiano. Dietro questo nuovo fenomeno ci sarebbe un grande business gestito da italiani e stranieri e per questo gli investigatori sono a lavoro per smascherare tutta la rete di truffatori che potrebbe avere una base proprio a Battipaglia.



pa.pa.



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