Salerno, vigili urbani: valida la graduatoria del concorso per tenente

Salerno, vigili urbani: valida la graduatoria del concorso per tenente
di Sabato Leo
Giovedì 28 Agosto 2014, 08:51
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Graduatoria del concorso, per titoli ed esami, per la copertura di 37 posti di tenente (specialista di vigilanza, categoria D1) della polizia urbana: dopo quelle del tribunale amministrativo regionale, ancora due sentenze del Consiglio di Stato favorevoli al Comune di Salerno. Su ricorso in appello di due candidati idonei ma non vincitori (il primo al 46 posto ed il secondo al 58), i giudici di palazzo Spada hanno confermato la legittimit della procedura selettiva, per progressione verticale, indetta dalla giunta comunale con la delibera del il 31 dicembre 2007, i cui risultati finali sono stati approvati con determina dirigenziale 285/2009. Confermando le sentenze del 2011 del Tar di Salerno, il supremo consesso di giustizia amministrativa ha dato ragione alla commissione giudicatrice il cui operato stato ritenuto esente dai denunziati vizi di legittimit. Il primo concorrente aveva lamentato l’assegnazione di un solo punto per il curriculum professionale e l’attribuzione di punteggio a candidati per corsi di formazione non indicati nella domanda di partecipazione, nonché il sovradimensionamento del punteggio attribuibile al curriculum con assenza di specifici criteri di valutazione. Il secondo aveva impugnato la graduatoria deducendone l’illegittimità a causa dell’assegnazione, nei propri confronti, di soli 21,55 punti per il servizio prestato nella qualifica di vigile urbano. Aveva lamentato, inoltre, gli stessi vizi dell’altro ricorrente in merito alla valutazione del curriculum professionale ed ai corsi di formazione degli altri concorrenti.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto infondate tutte le doglianze eccepite dagli appellanti nei confronti dei due verdetti dei giudici amministrativi salernitani di largo San Tommaso d’Aquino. Secondo le sentenze di palazzo Spada, in particolare, la decisione di attribuire il punteggio previsto per la partecipazione a corsi di formazione della Scuola regionale di Polizia Urbana anche ai candidati che non ne avevano fatto menzione nella domanda di partecipazione è stata assunta dalla commissione giudicatrice in applicazione di una specifica disposizione del bando di concorso sulla possibilità di riferirsi agli atti contenuti nei fascicoli personali dei candidati per l’attribuzione del punteggio relativo ai titoli di servizio.

Difesi dagli avvocati Antonio Brancaccio ed Alberto La Gloria, si sono costituiti in Consiglio di Stato per opporsi ai due ricorsi solo alcuni dei tenenti vincitori e, precisamente, Mario Sposito, Marcello Mauro, Alberto Caputo, Giovanna Siniscalchi, Gaetano Fiorilli, Maria Rosaria Albano, Giuseppina Landi, Angelo Vicinanza, Mario Elia, Antonio Cretella, Luigi Liguori, Raffaele Ferraiolo, Rosario Battipaglia, Amedeo Motta ed Aniello Marino. La difesa del Comune di Salerno è stata sostenuta dall’avvocato Ruggiero Musio. Nei due processi di appello è intervenuto anche l’avvocato Antonio De Stefano.

La prima sentenza del Consiglio di Stato favorevole al Comune, emessa su ricorso di un candidato idoneo ma non vincitore, è stata depositata lo scorso anno mentre la seconda risale al 24 marzo di quest’anno. I giudici romani di Palazzo Spada dovranno discutere il quinto ed ultimo ricorso che non è stato ancora fissato.

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