Comunali a Salerno, la Carfagna: «Io fuori dal gioco del totonomi»

Comunali a Salerno, la Carfagna: «Io fuori dal gioco del totonomi»
di Alessio Fanuzzi
Sabato 3 Ottobre 2015, 14:00 - Ultimo agg. 14:41
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Napoli o Salerno? Salerno o Napoli? Tutti vogliono Mara Carfagna. La vuole Berlusconi candidata sindaco a Napoli; la vogliono i suoi fedelissimi candidata sindaco a Salerno, nella sua città. E lei? Niente, per il momento niente. Né a Napoli né a Salerno. «Anche perché non ho ricevuto proposte ufficiali», quasi si schermisce mentre aspetta il treno che da Roma la riporti a casa, a Salerno. Eppure il pressing è forte, spinte concentriche, dall’alto e dal basso, da Berlusconi che accarezza l’idea di giocarsi il jolly per riuscire finalmente a sfatare il tabù napoletano e dai suoi pretoriani salernitani che la considerano l’unica capace di ricompattare una coalizione ormai ai minimi termini in quello ch’è stato il regno di De Luca. «Ho preso un impegno con me stessa, non parteciperò al gioco del totonomi, attraente per la stampa ma irrispettoso verso chi è in prima linea per difendere i valori di Forza Italia», disse Carfagna una settimana fa intervenendo al meeting di Scelta Civica. Oggi ribadisce il concetto, perché «la sfida è molto più ampia rispetto a qualunque percorso di tipo personale».







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