Quinto sbarco di migranti a Salerno: sono 1.041, 100 i minori senza genitori

SALERNO - Sono 1.040 i migranti salpati ieri dal canale di Sicilia a bordo della fregata Fasan della Marina Militare e che sbarcheranno questa mattina intorno alle 8 sulla banchina del molo 3 gennaio del porto commerciale di Salerno, lo stesso molo del terzo sbarco, quello del 5 agosto. Quello di oggi è il quinto in due mesi esatti, per oltre 6mila tra uomini, donne e bambine transitati per il capoluogo e provenienti da diversi Paesi dell’Africa e del Medioriente in guerra: Siria, Palestina, Nigeria, Ghana, Mali, Libia. A bordo, anche stavolta, ci sarebbero un centinaio di minori, molti dei quali potrebbero non essere accompagnati. Una verifica che potrà essere fatta soltanto dopo l’attracco della nave, grazie ai controlli medici che verranno effettuati dai medici del distretto cittadino dell’Asl di Salerno. In queste settimane si è parlato molto, anche con venature polemiche, dell’accoglienza post sbarco dei migranti. Ma un ruolo fondamentale è stato sicuramente giocato sul piano dell’assistenza sanitaria garantita nelle fasi di sbarco. Proprio alla vigilia di questo quinto arrivo, l’Asl di Salerno guidata dal manager Antonio Squillante, ha diffuso i numeri di uomini, mezzi e strutture messe a disposizione per garantire un’assistenza efficace. Il piano messo a punto dai dirigenti di via Nizza ha previsto l’allestimento di un posto medico avanzato sulle banchine dei diversi moli che in questi due mesi hanno ospitato l’attracco delle navi Etna, San Giusto e che oggi ospiteranno la nave fregata Fasan. All’interno verrà attrezzato un’area triage composta da un ambulatorio con due posti letto per le visite e due tende ospedale con altri sei posti letto.