Perseguita l'ex moglie e rischia di dar fuoco al condominio: stalker condannato a due anni

Talmente instabile nei suoi comportamenti che nel dare fuoco allo pneumatico di un’autovettura, rischiò di arrecare danno ad un intero condominio. E’ solo uno dei tanti colpi di testa di un 44enne di Nocera Inferiore, condannato a due anni con rito abbreviato con l’accusa di stalking. Al centro della storia, diversi episodi di persecuzione a danno della ex compagna e dei suoi stessi figli. Soprusi, intimidazioni, violenze, divenute talmente quotidiane da generare più di una denuncia alle forze dell’ordine. Nel 2014, in estate, il 44enne fu arrestato dai carabinieri che lo spedirono in una casa di cura. Alla base, problemi di natura psichica. Un provvedimento necessario, vista anche la corposa denuncia che riempì la ex moglie.

Ma anche se il rapporto era oramai compromesso, l’uomo non si dava per vinto, arrivando anche a minacciare gli stessi figli e persino la madre, che gli valse un nuovo procedimento giudiziario. Fino all’episodio più drammatico, quando l’uomo appiccò il fuoco allo pneumatico dell’automobile della moglie. Le fiamme divamparono anche su altre automobili e alcuni condomini, fortuna loro, riuscirono a spegnere l’incendio. Con l'arrivo dei carabinieri, l’uomo si lanciò da una finestra, provando a darsela a gambe. Una volta arrestato, si giustificò dicendo che il liquido versato sullo pneumatico era semplice birra e non benzina. “Non mi ero accorto di quello che stavo facendo”, disse. Giorni fa la condanna a due anni, per il reato di stalking