Salerno. Testa di maiale al sindaco De Luca, De Martino condannato a tre anni

Tre anni di reclusione e 800 euro di multa per Marcello De Martino, il 40enne salernitano accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso per aver depositato, nel novembre dello scorso anno, la testa mozzata di un maiale con un limone in bocca sulla cassetta postale nell’androne del palazzo del sindaco Vincenzo De Luca e per aver minacciato di morte il direttore di Salerno pulita Giuseppe Beluto. Il verdetto è stato pronunciato ieri dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Salerno (presidente Gabriella Passaro, a latere Fabio Zunica e Marilena Albarano) che, all’esito del rito con il giudizio abbreviato, hanno accolto in pieno la tesi del pubblico ministero Valleverdina Cassaniello. Al 40enne, condannato anche alla misura della libertà vigilata per un anno, oltre alla diminuente di un terzo della pena per la scelta del rito è stato applicato un ulteriore sconto per un vizio parziale di mente riconosciutogli dal perito del Tribunale, Ferdinando Pellegrino in seguito alla visita psichiatrica.