Salerno: vandali alla Fondazione Gatto, spilloni voodoo sul ritratto del poeta

Salerno: vandali alla Fondazione Gatto, spilloni voodoo sul ritratto del poeta
di Erminia Pellecchia
Giovedì 8 Ottobre 2015, 12:58 - Ultimo agg. 13:16
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Pezzi di ferro spessi nella serratura, spilloni che trafiggono il volto dipinto di Alfonso Gatto: sembra l’ennesima vendetta, l’ulteriore sfregio al poeta viandante, una sorta di rito voodoo - purtroppo oggi di moda - contro la cultura. La casa della Fondazione intitolata all’intellettuale che ci ha insegnato «la gioia di un canto bambino e la ribellione dei resistenti» è stata oltraggiata. E non è la prima volta. I vandali, ieri, hanno colpito ancora nell’oasi di San Bonosio, il vicoletto dell’arte affacciato su via Mercanti tra altri due luoghi della memoria e dell’identità cittadina, la Pinacoteca provinciale e la secolare pasticceria Pantaleone.

«Per la terza volta abbiamo trovato il lucchetto della nostra sede bloccato da materiale inserito nella serratura al solo scopo di non farci aprire - è la denuncia di Filippo Trotta lanciata su Fb. Non possiamo credere che vi siano persone che compiano questo infame gesto contro la poesia e contro la figura di Alfonso Gatto. Possiamo credere, invece, e siamo certi, che siano vigliacchi che hanno risentimenti personali verso di noi, come uomini ed operatori culturali. Come tutti i vigliacchi non possono che agire nell’ombra con gesti meschini».







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