Si può morire di cuore spezzato: la scienza spiega i motivi

Si può morire di cuore spezzato: la scienza spiega i motivi
di Simone Pierini
Mercoledì 25 Novembre 2015, 17:54 - Ultimo agg. 24 Novembre, 17:44
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"Il cuore spezzato può uccidere". Lo dice la scienza secondo uno studio accurato sui sintomi provocati dalla perdita del proprio amore. Portata avanti da un gruppo di scienziati delle Università di Harvard e del Wisconsin e riportata su Metro.uk, la ricerca metterebbe in risalto i cambiamenti psicofisici del nostro corpo in seguito alla fine di una storia d'amore o alla perdita della propria metà.





Nicholas A. Christakis e Felix Elwert hanno analizzato gli effetti di quella definita la "Sindrome del cuore spezzato" su oltre 300mila coppie di anziani sposati degli Stati Uniti. Lo hanno fatto per 9 anni e hanno concluso che il dolore subito dal distacco avrebbe conseguenze intense sulla salute delle persone.



A confermarlo sono alcuni dati che mostrano l'aumento delle morti a poca distanza di tempo, spesso entro i tre mesi, dalla perdita di un coniuge. Il grave lutto andrebbe ad incidere sul battito cardiaco. Lo studio ha infatti dimostrato come una coppia abituata a dormire insieme per decenni arrivi a ottenere la notte una sincronizzazione del battito cardiaco. Un equilibrio costruito nel tempo che, in seguito alla morte di uno dei due, si andrebbe a spezzare. Di recente questa teoria ha ottenuto sempre più consensi fino ad essere definitivamente riconosciuta come una sindrome medica.