Festa a Sorrento: auguri e 109 candeline per la nonna ricamatrice Maria Antonina

Festa a Sorrento: auguri e 109 candeline per la nonna ricamatrice Maria Antonina
di Antonino Siniscalchi
Venerdì 27 Febbraio 2015, 18:07 - Ultimo agg. 19:25
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SORRENTO. Una vita divisa tra la famiglia e l’arte del ricamo. Centonove anni vissuti intensamente. Li ha compiuti ieri Maria Antonina Fiorentino, nata a Sorrento il 27 febbraio del 1906. In gioventù ha prestato ha contribuito alla diffusione dei caratteristici pizzi e merletti sorrentini, lavorando sia per commesse private che per i più rinomati negozi dell’epoca come Gallone, Gargiulo e Jannuzzi.



L’arte del ricamo l’ha trasmessa alla figlia Angela. Fino all’anno scorso ha continuato a ricamare. Ora dice di affaticarsi con l’ago e il filo. Ieri l’hanno festeggiata i tre figli Angela, Giovanni e Francesco, il fratello Guglielmo ultra novantenne e una fitta schiera di nipoti e pronipoti. I suoi racconti di vita spaziano sulle ansie e le privazioni delle due guerre stimolando la fantasia di quanti la ascoltano, destando stupore ed ammirazione per la varietà dei temi descritti.



Oggi, nella sua casa in via degli Aranci, ha festeggiato i suoi 109 anni circondata da tutti i suoi parenti, con il sindaco Giuseppe Cuomo e l’assessore Maria Teresa De Angelis. Maria Antonina Fiorentino, come ha ricordato il sindaco Cuomo, è tra le più importanti protagoniste della storia del ricamo in penisola sorrentina. Tre figli, sei nipoti e una vita dedicata a questa attività artigianale un tempo vanto del territorio.



"Fino all'anno scorso ha continuato a lavorare all'uncinetto - commenta Cuomo - Adesso dice di affaticarsi, anche se non ha perso smalto: ama conversare e godersi l'affetto di parenti e conoscenti che le fanno visita quotidianamente". Donna Maria Antonina è una dei sette ultracentenari, tra cui un solo maschio e sei femmine, residenti a Sorrento.























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