​Trasporti, un sistema in rete: ecco il modello Campania

​Trasporti, un sistema in rete: ecco il modello Campania
Lunedì 30 Marzo 2015, 16:00 - Ultimo agg. 31 Marzo, 10:29
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Il futuro viaggia lungo i binari. È sul trasporto su ferro che la Regione Campania ha concentrato lo sforzo più importante e significativo. Una scelta che corrisponde a una strategia bel precisa, quella di utilizzare i fondi europei del Fesr per il trasporto pubblico, in particolare per il completamento e il potenziamento delle reti su ferro in corso di realizzazione (innanzitutto, quello della metropolitana regionale), con l’obiettivo di migliorare la vivibilità e la mobilità dei cittadini, il traffico delle merci e di ottenere risultati significativi sul fronte dello sviluppo dell’economia e dell’occupazione e della riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico.







Grazie al contributo delle risorse europee, la Regione sta ultimando il potenziamento e l’ammodernamento delle vecchie linee su ferro storicamente presenti sul territorio regionale – come la Cumana, la Circumflegrea, la Circumvesuviana e l’ex Alifana – collegandole tra di loro e con le nuove linee in corso di realizzazione – come le linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli – attraverso nodi di interscambio. Si sta così creando una grande rete di trasporto su ferro – utilizzabile anche per il trasporto delle merci – che consentirà a sua volta di mettere a sistema anche i principali poli logistici della regione, dai porti agli aeroporti, dagli interporti alle linee ferroviarie nazionali della Tav (alta velocità) ed europee (corridoi Ten).



Non a caso, tra i grandi progetti finanziati dall’Ue, ci sono anche quelli che riguardano il rafforzamento e il potenziamento dei porti di Napoli e di Salerno e dei loro collegamenti stradali e ferroviari. «Recuperiamo il tempo perduto - dice il presidente della Regione Stefano Caldoro, che interverrà agli stati generali del trasporto pubblico locale in Italia, in programma oggi e domani alla Stazione Marittima - Con il buon utilizzo dei fondi europei nei trasporti puntiamo a migliorare i servizi offerti ai cittadini. È un settore prioritario nella nostra azione di governo. Non nascondiamo i problemi che ancora persistono, legati ai ritardi ed agli errori del passato, ma stiamo procedendo nella giusta direzione con il potenziamento delle infrastrutture, a partire dalle reti su ferro e con il revamping dei treni che insistono su fondamentali linee di collegamento della nostra regione. Rilancio dell’economia, aumento dell’occupazione e attenzione all’ambiente sono le direttrici principali dei nostri interventi».



Ma con i fondi dell’Unione europea la Regione ha pensato anche di rafforzare e migliorare i servizi di trasporto da effettuare su questa grande rete, e per questo si sta portando avanti un importante piano di ristrutturazione (revamping) dei treni che già operano sulle linee, dotandoli delle più moderne tecnologie in grado di garantire sempre maggiore qualità in comfort, sicurezza, efficienza e informazioni agli utenti del trasporto pubblico locale. «Con il significativo contributo dei fondi europei - spiega l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania, Sergio Vetrella - stiamo potenziando il sistema delle infrastrutture e più in generale dei trasporti a servizio della nostra regione, utilizzando le risorse disponibili nel miglior modo possibile, con benefici per la mobilità, l’ambiente, l’economia e l’occupazione del nostro territorio.



In particolare, con il completamento delle linee 1 e 6 della metropolitana, rafforzeremo la rete dei trasporti su ferro di Napoli e della Campania, collegandola direttamente anche al sistema dei trasporti marittimi e aerei e ai corridoi transeuropei Ten. In più, sempre grazie anche al sostegno dei finanziamenti della Ue, stiamo ristrutturando i vecchi treni di alcune importanti linee del sistema su ferro, in modo da migliorare progressivamente anche la qualità dei servizi di trasporto offerti ai cittadini».

Insomma, un progetto di medio e lungo termine che punta, da un lato, a recuperare i ritardi e, dall’altro, a proiettare la Campania verso un sistema dei trasporti moderno e efficiente. Mettere in rete il trasporto su ferro significa offrire un servizio ai pendolari e dunque ottenere un risparmio di costi e tempi e un’attenzione per l’ambiente.





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