Statale del Vesuvio, lavori finiti entro la fine del 2015

Statale del Vesuvio, lavori finiti entro la fine del 2015
Lunedì 30 Marzo 2015, 16:01 - Ultimo agg. 31 Marzo, 10:29
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Si lavora. Sulla Statale 268 del Vesuvio i cantieri sono aperti, si attua il grande progetto regionale da 54 milioni di euro, per realizzare un anello viario intorno al vulcano, una sorta di raccordo anulare vesuviano che poi si congiungerà con l’autostrada A3 attraverso una nuova uscita ad Angri-Scafati. Un intervento, fortemente voluto dalla Regione Campania, che peraltro si rende necessario anche per mettere in sicurezza un asse viario molto trafficato e con un alto livello di incidenti, spesso mortali.







«Si tratta – dice l’assessore regionale ai Lavori pubblici e alla Protezione civile, Edoardo Cosenza, che coordina i grandi progetti – di un intervento particolarmente importante per vari motivi». Lo stesso assessore elenca i motivi che rendono indispensabili i lavori: completa la strada statale che allo stato attuale finisce in aperta campagna; è fondamentale per la sicurezza dell’affollatissima area vesuviana, che conta oltre un milione di abitanti, in caso di emergenza vulcanica; chiude l’anello intorno al Vesuvio che attualmente è costituito sul lato mare dal tratto Napoli-Scafati della A3 (che ora è interamente percorribile a tre corsie anche grazie al continuo e costante interessamento della Regione Campania) e sul lato monte dalla statale del Vesuvio; è utilissima nella vita di tutti i giorni per i gli studenti e i lavoratori che si muovono nell’hinterland: l’apertura del nuovo svincolo autostradale di connessione, con la nuova uscita Angri-Scafati Sud, decongestiona enormemente Scafati che attualmente dispone di un sacrificatissimo accesso a nord. Si tratta di un comune di 50.000 abitanti, diviso in due parti dal fiume Sarno, che potrà connettersi rapidamente alla strada statale o all’autostrada attraverso via Nazionale.



Il beneficio si estenderà a tutti i Comuni limitrofi: chi dovrà andare verso nord potrà immettersi direttamente sulla 268 del Vesuvio senza dover affrontare tortuosi giri. Chi proviene dai paesi vesuviani interni, invece, potrà agevolmente inserirsi sulla A3 tanto in direzione Napoli quanto Salerno.

Inoltre, la strada statale 268 è parte integrante del Piano di evacuazione dalla zona rossa e dalla zona gialla del Vesuvio che la Protezione civile regionale e il Dipartimento nazionale di Protezione civile stanno mettendo in campo. «Dunque – ha evidenziato ancora l’assessore regionale Cosenza - è un’opera strategica, con un cantiere ottimamente controllato dall’Anas e i cui lavori stanno procedendo in maniera molta rapida.



Dal punto di vista ingegneristico, sono state sviluppate nuove tecniche costruttive con l’utilizzo di strutture in acciaio-calcestruzzo che consentono avanzamenti in tempi molto rapidi per i tanti viadotti previsti: in questo senso, potrà essere realizzato per la prima volta in Italia, il primo piazzale di accesso all’autostrada completamente sopraelevato, senza interrompere la continuità dei terreni circostanti. Il cronoprogramma realizzativo va avanti senza intoppi e tutti i 54 milioni che ha stanziato la Regione a favore dell’Anas verranno spesi e l’opera sarà completata prima della fine del 2015. Un passio in avanti per la sicurezza e la vivibilità dei cittadini dell’intera area vesuviana».





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