Peppe Barra ritorna sul palco al Lendi: da domani va in scena il suo show

Peppe Barra ritorna sul palco al Lendi: da domani va in scena il suo show
Sabato 21 Novembre 2015, 14:28 - Ultimo agg. 18 Novembre, 11:18
2 Minuti di Lettura
NAPOLI - Dal Cafè Concerto al Varietà, dalle canzoni classiche a quelle di oggi, con tutto il repertorio comico e grottesco dei monologhi e delle parodie. La stagione in abbonamento del Teatro Lendi di Grumo Nevano (Napoli) si apre domani, 19 novembre alle 21 (replica il 20 novembre) con Peppe Barra in "Ci vediamo poco fa", il concerto/recital di successo portato in tournée per i teatri italiani negli ultimi due anni. Ci vediamo poco fa è lo spettacolo che racchiude il nocciolo delle qualità di attore e cantante di Peppe Barra. È qui che le sue doti di animale di palcoscenico e maestro della comunicazione raggiungono la più completa ed ineguagliabile forza di attrazione. Tutta la dirompente esplosività della tradizione napoletana è stata da Barra trasformata in una forma che è solo sua e di nessun altro. Un mondo artistico fatto di follia, poesia, malinconia, ironia graffiante, estro e divertimento, popolato dalle canzoni degli autori che più ha amato. Da Giorgio Gaber a Bruno Lauzi, da Raffaele Viviani a Bertold Brecht e Kurt Weill. Un repertorio di canzoni che si intreccia con quello comico e grottesco dei monologhi e delle parodie fino all’esplosione della febbre primitiva e dionisiaca di un finale dove la sua voce irrompe prepotente dai meandri di una napoletanità ancestrale e sofferta. Ci vediamo poco fa incita ad alimentare il sogno, tenendo sempre viva la fiamma della speranza per recuperare e restituire alle nuove generazioni la Napoli dai mille colori tanto amata e conosciuta dal mondo intero. Ne restituisce i suoni che la caratterizzano e che Peppe Barra felicemente "contamina" con l’energia travolgente che lo caratterizza affidandosi alla raffinata scrittura musicale e poetica di autori come Roberto De Simone, Franco Del Prete, Patrizio Trampetti, accompagnato da musicisti straordinari come quelli che compongono la sua compagnia.