Modà, cinque anni all'ex fonico per molestie
sessuali: condanna confermata in appello

Modà, cinque anni all'ex fonico per molestie sessuali: condanna confermata in appello
Mercoledì 1 Luglio 2015, 20:33 - Ultimo agg. 2 Luglio, 11:58
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La prima sezione penale della Corte d'Appello di Milano ha confermato la condanna a 5 anni e mezzo di carcere inflitta in primo grado all'ex fonico dei Modà Paolo Bovi, accusato di molestie sessuali su quattro ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni avvenute nel 2011, quando l'uomo ricopriva il ruolo di educatore in un oratorio nell'hinterland milanese.

I giudici (presidente del collegio Giuseppe Bocelli) hanno confermato la sentenza del gup di Milano Franco Cantù Rajnoldi emessa, lo scorso 10 ottobre, con rito abbreviato. Riconosciuti, dunque, anche i risarcimenti a favore dei quattro ragazzini che avevano denunciato le molestie, assistiti dagli avvocati Monica Borsa e Ilaria Scaccabarozzi, e che si erano costituiti parti civili nel processo.



A presentare ricorso era stata la difesa di Bovi - tra i fondatori di una delle band più amate nel panorama pop-rock italiano - che aveva impugnato la sentenza. Le violenze si sarebbero consumate nello studio di registrazione di Bovi a Cassina dè Pecchi (Milano) e in un campeggio a Bionaz, in Valle d'Aosta, durante le gite organizzate dall'oratorio.