Da Christian De Sica a Salemme: al teatro Lendi è una stagione di stelle

Da Christian De Sica a Salemme: al teatro Lendi è una stagione di stelle
Martedì 29 Luglio 2014, 16:34
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Dopo il successo dello scorso anno con una stagione aperta da Massimo Ranieri e chiusa da Vincenzo Salemme, il Teatro Lendi, in via A. Volta 176 (Strada provinciale Grumo Nevano – Sant’Arpino), curato nella direzione artistica e generale da Francesco Scarano, presenta, al Gran Caffè Gambrinus, culla e luogo simbolo della nostra cultura, un cartellone 2014-2015 con grandi nomi e grandi spettacoli e prevede una doppia serata per ogni singolo spettacolo. Otto spettacoli in abbonamento: Maria Nazionale in “Libera” (20 e 21 novembre), Biagio Izzo e Peppe Barra in “Come un Cerentolo” (4 e 5 dicembre), Peppe Iodice e Simone Schettino in “Comicissima sera Show” (26 e 27 dicembre), Michele Caputo e Ilenia Lazzarin in “Come sopravvivere ai lavori in casa” (7 e 8 gennaio), Cristian De Sica in “Cinecittà” (2 e 3 febbraio), Carlo Buccirosso in “Una famiglia quasi perfetta” (10 e 11 febbraio), Sal Da Vinci in “Se amore è” (16 e 17 marzo), Vincenzo Salemme in “Sogni e bisogni” (24 e 25 marzo). E, come ormai da tradizione, si rinnova l’appuntamento con Gigi Finizio e il suo concerto di San Valentino.



MARIA NAZIONALE // LIBERA // 20 e 21 novembre



In questo spettacolo di Teatro-Canzone viene proposta una riflessione su alcune tematiche di carattere sociale che tendono a minare la pace all’interno di una comunità, generando sentimenti ostili dalla rabbia, alla frustrazione, all’odio. Dallo sfruttamento delle donne sul lavoro all'omofobia, dalla pedofilia alla violenza sui clochard, dai soprusi della criminalità organizzata all'arroganza del potere sotto tutte le sue diverse forme, utilizzando quadri teatrali scritti da Bruno Colella, Peppe Lanzetta e Manlio Santanelli e recitati da Ernesto Mahieux, Gea Martire ed Orazio Cerino. I brani, interpretati per sottolineare i temi recitati nei quadri, sono stati scelti dal repertorio dei grandi cantautori italiani che tante volte hanno trattato questi temi come Avion Travel, F. De Andrè, F. De Gregori, L. Dalla, F. Battiato, P. Daniele, I. Fossati, E. Gragnaniello, non dimenticando però alcune perle tratte dal repertorio classico napoletano. Arrangiamenti in chiave acustica del maestro Erasmo Petringa che ha scelto di utilizzare un linguaggio “fado” soprattutto tenendo conto delle doti vocali dell’interprete scelta per lo spettacolo che nello specifico risulta essere Maria Nazionale. L’ensamble musicale è composto da Erasmo Petringa (violoncello, mandola, oud), Ciccio Merolla (percussioni), Cristiano Califano (chitarra classica), Peppe Copia (chitarra battente), Gaetano Diodato (Contrabbasso). Interprete principale, Maria Nazionale. Attori: Ernesto Mahieux, Gea Martire, Orazio Cerino. Testi: Peppe Lanzetta, Manlio Santanelli, Bruno Colella Regia, Scene e Luci: Bruno Colella. Ideato e prodotto da Francesco Sigillo.





BIAGIO IZZO E PEPPE BARRA // COME UN CERENTOLO // 4 E 5 DICEMBRE



“Come un Cenerentolo” è una rivisitazione in chiave moderna della favola di Cenerentola al maschile; quello che fece Jerry Lewis nel film del 1960 Il Cenerentolo. Una trasposizione delle identità di genere dei due ruoli centrali della fiaba, ovvero dell’eroina discriminata e della fatina buona, che cambiano sesso. Elementi che accomunano il Cenerentolo di Biagio Izzo a quello del famoso attore americano; elementi dai quali si trae lo spunto per rendere omaggio a uno dei cosiddetti ”mostri sacri” del mondo dello spettacolo americano, ma celebre anche nel resto del mondo, considerato il comico per eccellenza del cinema statunitense del dopoguerra. A Jerry Lewis si sono ispirati molti comici e uomini di spettacolo anche nel nostro Paese: Adriano Celentano, Enrico Montesano, Riccardo Miniggio (il Ric della coppia Ric e Gian). Pensava certamente a Jerry Lewis, Biagio Izzo, quando agl’inizi della sua carriera creò l’esilarante, esplosivo, esagerato, Bibì, che di similitudini con il “picchiatello” più famoso del mondo ne ha davvero tante. “Come un Cenerentolo” anche Bibì nella sua ricerca perenne di una fata o di un



“fato” che potesse finalmente dargli una possibilità di riscatto. Così Biagio Izzo, come Bibì, alla ricerca del suo “fato” in questa storia che non vuole essere una parodia del celebre racconto per bambini – cosa che invece realizzò Jerry Lewis nel suo “Il Cenerentolo” – ma una farsa dai toni paradossali che tratta di riconoscimento di paternità e successioni.





PEPPE IODICE E SIMONE SCHETTINO // COMICISSIMA SERA SHOW // 26 E 27 DICEMBRE



La Malfi Music presenta Peppe Iodice e Simone Schettino, due pesi massimi della risata, due comici di calibro nazionale insieme, riuniti eccezionalmente nello spettacolo “Comicissima sera show”. Peppe Iodice, popolarissimo, comico a tutto tondo con “ZELIG OFF” e “ZELIG” nel suo curriculum. Artista dalla comicità strepitosa e immediata, con il suo cabaret dalla battuta fulminea, apprezzato e richiesto ovunque grazie ai suoi esilaranti monologhi e al suo innato talento nell’improvvisazione col pubblico. Simone Schettino il fondamentalista napoletano conosciuto e amato in tutta Italia. Straordinario fuoriclasse della comicità, con il suo stile diretto e serrato, con la sua satira pungente e sempre bene informata, notissimo al grosso pubblico grazie alle sue numerose performance televisive a partire da “Convension” su RAI2. IODICE & SCHETTINO, due cavalli di razza, due “modelli” diversi di comicità che per la prima volta insieme sul palco si fonderanno e si contamineranno dando vita ad uno show esilarante dove, ai propri monologhi di cabaret comicissimi e dal ritmo di battuta pazzesco, i due alterneranno momenti dove canteranno, danzeranno insieme al balletto composto da esuberanti ballerine e si esibiranno in gag creando una miscela di comicità davvero esplosiva. E saranno scintille!!! Bisognerà reggersi bene in poltrona perché, voi pubblico, sarete investiti da questa bomba comica impreziosita dalla presenza sul palco di RAOUL, talentuoso speaker radiofonico e spalla ideale, che qui canta, balla, recita spesso immolandosi come vittima sacrificale degli strali comici di Peppe e Simone. Il tutto condito con ospiti e sorprese tese a rendere davvero imperdibile questo Comicissima sera show. Scritto e diretto da Lello Marangio.





MICHELE CAPUTO E ILENIA LAZZARIN // COME SOPRAVVIVERE AI LAVORI IN CASA // 7 E 8 GENNAIO



Mario e Silvia sono sposati da qualche anno, e Silvia decide di dare una semplice “rinfrescata” alla cucina e di sostituire una lampada che non le piace più e così chiama un suo amico architetto per qualche piccolo consiglio. L’architetto per l’esecuzione dei lavori dirige la giovane coppia su una piccola impresa “persone affidabili e veloci, ti risolveranno tutto in una settimana”. Dopo alcuni mesi passati con i muratori per casa, la situazione degenera per cui bisogna trovare una soluzione. Ed è cosi che comincia una vera e propria “guerra all’ultimo mattone” Mario e Silvia cercano di divincolarsi tra una serie di problemi e soprattutto a convivere in una casa svuotata di tutte le principali comodità. Forse non tutti sanno, ma i più si, che quando un muratore mette mano ad un oggetto vecchio funzionante da molti anni, questo, smette di funzionare come prima, ma generalmente ciò si nota solo quando si richiude tutto, e quando ormai è troppo tardi. E in questo scenario che Mario e Silvia si confrontano e ne emergono problemi dissapori vedute diverse tutte cose che prima non erano venute fuori per il semplice fatto che i due si incontravano solo la sera dopo il lavoro e talvolta per stanchezza o per abitudine neanche si rivolgevano la parola. Una commedia che mette in evidenza il rapporto di coppia e l’incomunicabilità attraverso una serie di situazioni paradossali e divertentissime che permetteranno al pubblico di sentirsi parte integrante dello spettacolo.





CRISTIAN DE SICA // CINECITTÀ // 2 E 3 FEBBRAIO



Come si chiamano gli studi cinematografici in Francia? E in Inghilterra? E in Germania?



Se escludiamo gli addetti ai lavori e i diretti interessati, nessuno lo sa.



Oltre ad "Hollywood", l'unico altro termine conosciuto universalmente è "Cinecittà".



Cinecittà: una parola che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che ha ispirato tutto il cinema internazionale.



Il rapporto fra Cinecittà e Christian De Sica è profondo già da prima della sua nascita grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian cresce a Cinecittà prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore affermato.



Christian De Sica ha attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema: da bambino ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli dell’epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere poi. E’ cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film da protagonista, raccogliendo, nella quasi totalità, grandissimo successo. Christian De Sica è non solo attore, ma autore, sceneggiatore, regista.



Chi meglio di lui, allora, per raccontare la storia di Cinecittà, in uno spettacolo elegante e sorprendente che va da Mussolini al neorealismo, dal cinepanettone a Santoro e alla De Filippi?



Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle abili doti del Christian crooner ed entertainer. Con Christian sul palco una compagnia completa, un corpo di ballo e un’orchestra di molti elementi.



Christian De Sica vi apre i cancelli di Cinecittà e vi fa entrare contemporaneamente in due mondi magici: il cinema e il teatro. Uno spettacolo scritto da Christian De Sica, Riccardo Cassini, Marco Mattolini e Giampiero Solari. Con Daniela Terreri, Daniele Antonini e Alessio Schiavo. Disegno luci di Marcello Iazzetti. Regia video di Cristina Redini. Scenografie di Patrizia Bocconi. Costumi di Ester Marcovecchio. Musiche dal vivo dell’orchestra diretta dal maestro Marco Tiso. Al pianoforte Riccardo Biseo. Coreografie di Franco Miseria. Regia di Giampiero Solari.







SAL DA VINCI // SE AMORE È // 16 E 17 MARZO



Sal Da Vinci porta a teatro “Se Amore è…” che dà il titolo al suo ultimo album. Un nuovo progetto discografico che si avvale di ospiti di grande prestigio: Gigi D’Alessio e Carolina, il rapper Clementino e Gaetano Curreri (voce degli Stadio) che duetta su “La vera bellezza” (scritta dallo stesso Curreri con Saverio Grandi). Oltre ai propri brani, lo spettacolo teatrale di Sal proporrà medley dedicati al musical “Scugnizzi”, a Carosone e alla canzone italiana (da Roberto Murolo, a Claudio Baglioni, Lucio Dalla e… tanti altri).







VINCENZO SALEMME // SOGNI E BISOGNI // 24 E 25 MARZO



DAL SITO UFFICIALE DI VINCENZO SALEMME. Ho scritto questa commedia nel 1995 con il titolo di "IO E LUI" chiaramente riferito al celebre romanzo di Moravia. E, come accade in quel romanzo, anche nella mia commedia l'intreccio narrativo ruota intorno a due personaggi: Rocco Pellecchia ed il suo "pene". A differenza del racconto moraviano dove il "lui" in questione era solo una voce, qui nella commedia, il più famoso e significativo organo del sesso maschile si stacca materialmente dal corpo del suo "titolare" e diventa egli stesso uomo, rivendicando una sorta di riconoscimento scenico; rivendica cioè lo status di vero e proprio protagonista della vita e della scena. Egli ritiene che la vita del grigio e mediocre rocco pellecchia mal si adatta alla grandeur del suo sottoutilizzato "tronchetto della felicità". Si, Lui ama farsi chiamare proprio così.



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