Nella piccola folla composta che da ieri mattina si succede nella casa romana di Luca De Filippo per l'estremo saluto, c'erano anche Raffaele La Capria, Marisa Laurito, Roberto Andò e l'intera compagnia, la sua compagnia, di «Non ti pago», compreso il suo «sostituto» Gianfelice Imparato, che anche ieri sera è andata in scena a Civitavecchia, tutti stretti intorno ai tre figli e alla vedova Carolina Rosi.
Funerali laici domani al teatro Argentina, sempre a Roma, dove l'attore e regista potrà essere salutato dalle 14 alle 18. Alle 16,30 sarà invece ricordato dagli amici più cari, con interventi di La Capria, Lina Wertmuller, Massimo Ammaniti e forse anche di Giorgio Napolitano.
«Mi associo con profonda commozione al dolore di Carolina, di tutti i congiunti, dei compagni di lavoro e del mondo del teatro per la repentina così prematura scomparsa di Luca De Filippo», ha raccontato ieri il presidente emerito della Repubblica, «che conobbi giovanissimo al fianco del padre e di cui ho sempre ammirato la profonda serietà, qualità e sobrietà di attore e di persona, l'ineguagliabile contributo alla grande tradizione impersonata da Eduardo fatta rivivere con tenacia e passione dal suo amato figlio ed erede».
A Napoli, domani, sarà lutto cittadino: bandiere a mezz'asta sul Maschio Angioino e su Palazzo San Giacomo dove il sindaco de Magistris commemorerà l'artista in apertura della seduta di Consiglio comunale. A Roma in sua rappresentanza andrà l'assessore alla Cultura Nino Daniele. A rappresentare la Regione ci sarà il governatore Vincenzo De Luca.
r.s.
A Roma l'addio a Luca de Filippo, Napolitano e La Capria all'Argentina
Domenica 29 Novembre 2015, 11:15
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