Selvaggia Lucarelli nella bufera: un video scatena polemiche, poi il commento sui fratelli di Pino Daniele

Selvaggia Lucarelli e il video pubblicato su Facebook
Selvaggia Lucarelli e il video pubblicato su Facebook
Giovedì 8 Gennaio 2015, 11:54 - Ultimo agg. 16:41
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ROMA - Mentra vanno in onda i collegamenti in diretta con piazza Plebiscito a Napoli, dove ieri si sono svolti i secondi funerali di Pino Daniele, succede qualcosa di strano. Alle spalle del giornalista Sky Paolo Chiariello, che parla con un intervistato, due persone se le danno di santa ragione.







L'episodio è stato notato da Selvaggia Lucarelli, che ha pubblicato un estratto del video sulla sua pagina Facebook corredato dalla frase: "L'inviato di Sky che parla compunto e i due che si prendono a mazzate in Piazza del Plebiscito dietro di lui. Momenti indimenticabili".



Alcuni follower della giornalista non hanno apprezzato il post, intravedendo nelle parole della Lucarelli una critica ai napoletani. Qualcuno scrive: "Selvaggia sono senza parole! Sei andata a prendere la scena di due stupidi e non le 150 persone in silenzio, composte durante una cerimonia funebre! Che delusione che sei stata...".



"La scorrettezza di Selvaggia Lucarelli - dicono Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza - ha superato il limite. Da giorni cerca di infangare i napoletani dopo aver promosso nei mesi scorsi una campagna per salvare gli abitanti della Terra dei Fuochi che però a quanto pare è stata solo un modo per farsi pubblicità sulla pelle dei napoletani visto i continui attacchi che ha riservato al nostro territorio negli ultimi mesi. Prima ha definito una "sceneggiata", un teatrino "trash" e un saluto vergognoso quello rivolto dai napoletani al loro concittadino. Adesso pubblica un estratto di una diretta su Sky facendo intendere che ai funerali di Pino Daniele i napoletani se le davano di santa ragione ma è un finto scoop e sarebbe bastato chiamare uno solo dei tanti giornalisti presenti ieri in Piazza per avere conferma di questo. D'altronde se fosse avvenuta una rissa prima dei funerali ne avrebbe parlato la stampa mondiale".



"La realtà è molto diversa ed è testimoniata dalle foto che abbiamo realizzato sul posto - continua Borrelli - perchè eravamo presenti assieme a tanti testimoni. Mercoledì mattina è arrivato a Piazza del Plebiscito un signore in palese stato di alterazione che insultava tutti e sputava addosso alla gente mettendosi in mostra davanti alle tv. Era stata chiamata subito la Polizia perchè era evidente che la persona in questione aveva dei palesi problemi ed era pericoloso e anche per verificare se fosse stato necessario ricoverarlo. Nell'attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine mentre andava in diretta Chiariello su Sky un signore infastidito e impaurito l'ha strattonato ed è nato un piccolo tafferuglio in cui nessuno si è fatto male. La Polizia Municipale è intervenuta poco dopo e ha portato via il molestatore. Questo è quello che è successo. Persone con problemi psichiatrici, drogati e sbandati si trovano in tutte le città del mondo. Invece persone che come la Lucarelli speculano su una popolazione sono molto più rare e assolutamente più pericolose".



Ma le polemiche non terminano qui. "Una scusa per non andare ai funerali la malattia cardiaca. Non sono mica su una sedie a rotelle?". Così Selvaggia Lucarelli ai microfoni di Radio Club 91 nel programma "I Radioattivi" condotto da Rosario Verde e Ettore Petraroli commenta la scelta dei fratelli di Pino Daniele di non presenziare ai funerali "una presa di posizione chiara la loro: avrebbero preferito che i funerali fossero stati celebrati a Napoli. I familiari avrebbero potuto accettare con sobrietà un funerale solo a Roma che non sarebbe stato un affronto ai napoletani e alla città ma una scelta. L'affetto è diventato arroganza". E circa l' articolo da lei scritto e titolato "Che brutta sceneggiata napoletana l'addio a Pino Daniele" su Libero quotidiano, ritratta "il vittimismo dei napoletani non mi interessa, io non parlo dei napoletani ma dei fan in generale". Inoltre "Ci vuole rispetto e sobrietà. La camera ardente va trattata come luogo di morte. E' stato inappropiato anche l'attacco a D'Alema al suo ingresso nella camera ardente. E ' assurdo che in un contesto del genere venga criticato un politico che tra l'altro non era in quel luogo nelle vesti di politico ma di amico di Pino. Ci vuole più rispetto per chi ha fatto della riservatezza il suo stile di vita. Non credo che Pino Daniele volesse questo". Quanto a quello che la Lucarelli ha definito "teatrino trash": replica "Pino avrebbe amato il calore di Napoli ma prima di tutto deve esserci il rispetto per un uomo che ha fatto del suo pudore un tratto distintivo altrimenti non avrebbe vissuto in un podere fuori dal mondo. Mi dispiace ma è così: per uno che fa il selfie con la salma pagano tutti".