Regoli: "Con Rastelli posso fare
il salto di qualità"

Regoli: "Con Rastelli posso fare il salto di qualità"
di Marco Santopaolo
Giovedì 31 Luglio 2014, 22:42 - Ultimo agg. 23:17
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RIVISONDOLI - Paolo Regoli consapevole che correr lungo la stessa fascia sulla quale, negli ultimi anni, un certo Davide Zappacosta ha strappato applausi. E se il suo collega è arrivato in serie A, anche lui può dire di aver fatto un bel po’ di strada: con il Pontedera ha iniziato in serie D ed è arrivato fino ai playoff per la serie B, disputati lo scorso anno nel campionato di Prima Divisione. «Qualcuno mi ha detto che raccolgo un’eredità pesante, non posso che augurarmi di ripetere lo stesso percorso fatto da Zappacosta, per il momento posso solo assicurare che ce la metterò tutta, sperando di esserne all’altezza», le parole del centrocampista classe ’91, di un anno più vecchio rispetto all’attuale giocatore dell’Atalanta.

Il nuovo arrivato è consapevole di essere un elemento fondamentale nello scacchiere tattico di Rastelli: «Il mister insiste molto sulla cura della tattica, nel 3-5-2 gli esterni sono molto importanti. Già in questi giorni ho appreso molto, sono sicuro che posso ancora migliorare e in ogni caso farò di tutto per conquistarmi la sua fiducia ed una maglia da titolare». Regoli ha fatto strada anche in mezzo al campo: «Nasco come mezzala, poi mister Indiani ha cominciato ad impiegarmi come esterno e a Pontedera ho giocato in questo ruolo sia a destra che a sinistra, sempre nel 3-5-2, un modulo che prediligeva anche il mio ex allenatore. Indiani mi ha sempre fatto giocare titolare nella scalata fatta insieme con la società toscana, adesso sono a completa disposizione del mister e dei compagni perché se la squadra riesce a giocare e ad esprimersi bene tutti ne traggono giovamento».

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