Benevento, al Vigorito allenamenti a porte chiuse anti 007

Benevento, al Vigorito allenamenti a porte chiuse anti 007
di Gianrocco Rossetti
Mercoledì 27 Agosto 2014, 22:10 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 14:55
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Benevento. Dopo l’inizio degli allenamenti settimanali di marted pomeriggio non proprio confortante, anche ieri, dall’unica seduta di lavoro mattutina che il Benevento ha sostenuto, in vista dell’esordio di campionato in programma domenica (fischio d’inizio alle 14.30) al Mazzella di Ischia, non sono giunte buone notizie.



De Falco continua a curarsi a Roma, Som è rimasto ancora fermo ai box poiché alle prese con una contusione all’alluce del piede destro, Pezzi prosegue il suo lavoro di recupero della condizione fisica e in più, al gruppetto dei claudicanti, si è aggiunto anche il difensore Lucioni bloccato da un attacco influenzale.



Senza dimenticare che alle indisponibilità legate a tutti o quasi questi calciatori va aggiunta anche quella dell’attaccante Marotta che per la prima di campionato dovrà scontare un turno di squalifica, eredità della scorsa stagione.



Insomma per Brini non mancano i grattacapi e le soluzioni alternative da provare in vista del match contro l’Ischia. Dopo oltre un mese e mezzo di lavoro con lo stesso gruppo di calciatori l’allenatore marchigiano ha certamente le idee chiare sulle caratteristiche e sulle qualità dei singoli ma nell’allenamento di questo pomeriggio scioglierà le sue ultime riserve valutando la condizione dei calciatori e, presumibilmente, scegliendo anche l’undici che si contrapporrà agli ischitani.



La seduta di mezza settimana, che non vede programmata alcuna amichevole ma solo una partitina a ranghi misti tra i componenti della rosa di prima squadra, si terrà sul manto erboso del «Vigorito» ma sarà rigorosamente a porte chiuse per tifosi e occhi indiscreti. Brini non vuole intrusioni di sorta ed è probabile che per tutta la stagione, o quanto meno per la parte iniziale, la scelta si ripeterà visto che le avversarie sono tutte distanti un tiro di schioppo e gli 007 inviati nel Sannio potrebbero svelare quelle che sono le scelte e le strategie del tecnico di Porto Sant’Elpidio.



Oltre all’ esordio in campionato resta vivo nelle attenzioni di società e tifosi un altro argomento: il ripescaggio in B. Per l’approdo in cadetteria dalla porta di servizio quella di oggi sarà una giornata cruciale. Il Collegio di Garanzia del Coni, in veste di Alta Corte di Giustizia, discuterà i due ricorsi del Novara tesi a ottenere l’annullamento dei criteri per la formazione delle graduatorie per il ripescaggio contenuti nel comunicato ufficiale federale 171/A e, di conseguenza, l’ammissione dei piemontesi alla B.



Come è certo che ci sarà l’udienza di discussione così non è altrettanto certo che la decisione del massimo tribunale sportivo interverrà sempre in giornata. Potrebbe slittare a domani mattina.

In ogni caso il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, ieri, in un botta e risposta con i tifosi, andato in scena su Twitter, ha annunciato che la Figc deciderà il ventiduesimo club cadetto solo dopo la sentenza del Coni, evitando così il muro contro muro tra le due organizzazioni sportive.



In ogni caso e comunque, così come aveva già fatto Macalli per la Lega Pro, anche Abodi ha escluso ogni rinvio della prima giornata di B. Se la questione si definirà entro il fine settimana sarà rinviata una sola gara in serie B e una in Lega Pro, quella che vede impegnata il club ripescato. Tutte le altre partite si giocheranno regolarmente. Il Benevento, con le speranze ridotte al lumicino, attende alla finestra ma concentrato su Ischia.
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