Allegri «La Juve vuole vincere e Vidal resta,
Conte il passato, Garcia e la Roma i rivali»

Allegri «La Juve vuole vincere e Vidal resta, Conte il passato, Garcia e la Roma i rivali»
di Luca Pasquaretta
Venerdì 29 Agosto 2014, 14:21 - Ultimo agg. 30 Agosto, 18:03
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Vinovo - Voglia di Juve. Ha parlato di ''grande attesa'' Massimiliano Allegri alla vigilia della prima contro il Chievo. «È inutile girarci intorno - ha detto - bisogna aspettare e partire con grande concentrazione ed attenzione. Sarà una partita difficile, bisognerà starci dentro per 95 minuti, perché è la prima, perché tutti i riflettori saranno puntati su di noi. Vogliamo vincere, non abbiamo crediti verso nessuno, c'è da lavorare, correre e fare risultato».



Sulla concorrenza non ha avuto peli sulla lingua: «C'è un blocco di 6/7 squadre, la Roma fra queste è una delle grandi favorite per la vittoria dello scudetto. Garcia? E' un grande allenatore, molto bravo, ha avuto la capacità di capire subito il calcio italiano. Questa è stata la sua più grande qualità, senza dimenticare che hanno giocatori importanti».



Conte rappresenta il passato. «Ho trovato un ambiente e un gruppo solido con la cultura del lavoro, regole e disciplina, e una società presente. C'è una bella differenza fra essere autorevoli ed autoritari. Si può vincere anche senza alzare la voce. Il mio approccio è diverso da quello di Conte». Resta qualche dubbio sul modulo.



Al posto di Pirlo, Marchisio. Vidal sarà titolare. «Gioca e resta alla Juve» ha rilanciato Allegri. Solo panchina per gli influenzato Llorente e Giovinco. Infine una battuta sul mercato. «Parlarne oggi non ha senso - ha concluso il tecnico - vediamo come va domani e poi con la società valuteremo quello che ci sarà da fare».
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