Roma, le pagelle: Gervinho è sempre lui
Per Manolas un esordio da applausi

Roma, le pagelle: Gervinho è sempre lui Per Manolas un esordio da applausi
di Alessandro Angeloni
Domenica 31 Agosto 2014, 11:18 - Ultimo agg. 15:27
2 Minuti di Lettura
Nainggolan il cuore, Pjanic l’anima dell'artista. L’esordio di Manolas confortante, Torosidis pi affidabile del solito. E Gervinho? E’ sempre Gervinho...

DE SANCTIS 7,5

Sfiora il pallone sulla punizione al veleno di Ilicic, poi salva un gol fatto su botta ravvicinata di Babacar. Strepitoso, il vecchietto Morgan.



TOROSIDIS 7

Che fosse meglio del Maicon visto al Mondiale non c'erano grossi dubbi. Che si presentasse all'appello così brillante era più complicato prevederlo. Affidabile dietro, a tratti (pochi) imprendibile là davanti. Uno dei migliori, comunque.



MANOLAS 7

Al primo intervento, il boato di benvenuto da parte del pubblico; sbaglia un rinvio, un altro boato, stavolta di incoraggiamento. Il greco corre scatta, ringhia, fa sentire i tacchetti e non ne fa passare una a Gomez, concedendo solo mezza palla in mischia a Babacar. Ottimo esordio.



ASTORI 6,5

Tiene la posizione e cerca di sbagliare il meno possibile. Al fianco ha uno scattista che gli copre l'ombra. Quando scappa l'avversario usa le maniere forti. Qualche errorino qua e là, ma non male nel complesso.



COLE 6

Ancora un po’ timido quando accompagna l'azione, non disastroso in fase difensiva. Progredisce.



DE ROSSI 6,5

Solito distributore di palloni recuperati. Riesce a essere la nave e l'ancora a cui aggrapparsi. Chiude da centrale di difesa e tiene botta.



NAINGGOLAN 8

Il motorino è acceso dal giorno del raduno a Trigoria, senza fare torto a nessuno è quello che ha lavorato di più e meglio di tutti. E si vede. Il gol del vantaggio è in stile Ninja: recupero del pallone, appoggio a Gervinho e puntualità (sue) nella ribattuta del portiere.



ITURBE 6,5

Una trottola dal piede (uno solo, il sinistro) di dinamite. Che stavolta non si accende come vorrebbe. Se non altro le sue serpentine portano qualche ammonizione.



PJANIC 7

Mire è uno che trasforma l'idea in magia. Hai sempre la sensazione che qualcosa possa succedere: un passaggio filtrante, una serpentina, un tiro. In più toglie respiro a Pizarro, suo dirimpettaio di serata.



GERVINHO 7

Corre e non lo prendi mai. Impreciso sotto porta, ma non è una novità. Poi un gol lo fa e l'Olimpico esplode. Anche questa non è una novità. Gervinho è sempre Gervinho.



TOTTI 6,5

Qualche tocco dei suoi e la mostra di una condizione fisica eccellente. Garcia comincia a gestirlo, da subito.



KEITA 6,5

Esperienza sì, tanta; il piede sinistro sempre una garanzia. Certo, non difende come De Rossi.



FLORENZI 6

Una mezzoretta vecchie maniere: da attaccante tutto fare. Benino.



LJAJIC n.g.

L'ultimo quarto d'ora per Iturbe. Moscio.



GARCIA 7

Partenza con la vittoria. Solo questo contava. Per i fronzoli c'è tempo.



ARBITRO GUIDA 5,5

Fa confusione nelle situazioni facili da interpretare. Si perde un fallo su Pjanic in area della Fiorentina.

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