Turris, calciatori aggrediti dagli ultrà
prima dell'allenamento: due arresti

Turris, calciatori aggrediti dagli ultrà prima dell'allenamento: due arresti
di Aniello Sammarco
Martedì 15 Aprile 2014, 18:43 - Ultimo agg. 21:41
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TORRE DEL GRECO. “Andate via, stranieri”. Prima le frasi, poi l’invasione di campo, infine l’aggressione. Nuova giornata nera per lo sport a Torre del Greco, dove i giocatori della Turris (serie D, girone H) sono stati picchiati e costretti a non sostenere la programmata seduta di allenamento in vista della trasferta di gioved contro il San Severo.

Quattro persone – da quanto hanno raccontato i dirigenti corallini agli agenti del commissariato di polizia a cui sono affidate le indagini – sono entrate in campo prima della programmata seduta pomeridiana, aggredendo a colpi di cinture, calci e schiaffi i tesserati, costringendoli a rifugiarsi negli spogliatoi.



L’aggressione segue un periodo di forte tensione tra tifosi e dirigenza dopo l’annuncio del presidente Mario Moxedano di lasciare Torre del Greco a fine stagione e dopo che a inizio marzo i calciatori furono costretti a sfilarsi le maglie a seguito del pareggio esterno contro il Real Metapontino. Da quel pari la Turris ha ottenuto sette vittorie consecutive che l’hanno portata a tre punti dalla capolista, il Taranto, che giovedì riposa. «Non metteremo più piede a Torre del Greco – dice il direttore generale Franco Mango – quattro persone hanno avuto la meglio sulla parte sana della città che ci ha sempre sostenuti». Domani la squadra si allenerà a Mugnano.



In serata due persone sono state arrestate dagli agenti del commissariato di polizia di via Sedivola, diretto dal primo dirigente Esposito, per l'aggressione ai giocatori della Turris avvenuta prima dell'allenamento. Si tratta di Gaetano Borriello, 54 anni, conosciuto con il sopranome di 'o trumbone, già noto alle forze dell'ordine, e Salvatore Pernice, 43enne incensurato. I due sono accusati di violenza privata, danneggiamento aggravato, percosse e porto di mezzo atto ad offendere. Dopo le formalità di rito, Borriello e Pernice stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo in programma oggi. Identificati altri due presunti autori delle violenze avvenute al Liguori, entrambi denunciati a piede libero.

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