Napoli-Lazio. Benitez: «Ho stimolato Higuain. Secondo posto? Non ancora tutto è deciso»

Napoli-Lazio. Benitez: «Ho stimolato Higuain. Secondo posto? Non ancora tutto è deciso»
Domenica 13 Aprile 2014, 20:10 - Ultimo agg. 14 Aprile, 13:18
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Abbiamo reagito bene nel secondo tempo ma poi certo potevamo anche gestirla meglio nella parte finale.



È contento per il risultato ma non del tutto per la prestazione Rafa Benitez dopo il successo sulla Lazio. «È stata una partita difficile: abbiamo subito il gol mettendo poi in campo una buona reazione ma certo non posso essere del tutto contento se prendiamo due reti e ne sprechiamo tante davanti. Ci manca ancora una dose di equilibrio».



I tre punti avvicinano il Napoli al terzo posto, anche se Benitez ricorda che «non tutto è deciso», tenendo sulla corda i suoi. Il tecnico spiega così anche la formazione iniziale con quattro cambi rispetto all'undici iniziale di Parma. «Dopo la partita con la Juve - spiega Benitez - ho schierato la stessa squadra a Parma e non è andata bene, quindi ora tutti devono capire l'importanza delle partite ed essere preparati a giocare. Da qui a fine stagione ci sarà sempre la possibilità di vedere 3-4 giocatori nuovi ogni partita, perché dobbiamo tenere il terzo e arrivare bene alla finale di Coppa Italia».



Benitez spiega con «stanchezza e l'inizio di un virus» la sostituzione di Albiol all'intervallo, e si felicita per «il ritorno in campo di un grande professionista come Mesto», tornato oggi a giocare dopo l'infortunio subito il 2 novembre scorso.



Ultimo passaggio su Higuain: «Io cerco sempre di stimolarlo - spiega il tecnico - oggi è stato determinante anche perchè Insigne, Mertens e Pandev hanno lavorato bene. Lui ha capito chiaramente l'importanza di questo punto della stagione e si è messo a disposizione della squadra. Con Gonzalo posso parlare in spagnolo e quindi sono sempre molto chiaro, ho un rapporto fantastico con lui. Se penso ci sia qualcosa che può migliorare, glielo dico perchè so che ne ha la capacità» «Ho rivisto gli episodi, mi sembrava che il fuorigioco di Higuain sull'azione del rigore ci fosse e anche il tocco di Mesto con la mano nel finale. Ma il mio rimpianto più forte è di non aver potuto chiudere in parità numerica. Con espulsione e rigore si è complicato tutto».



Edy Reja cita alcuni episodi arbitrali, dolendosi per l'espulsione di Cana all'inizio della ripresa. Il tecnico della Lazio, che ancora una volta è stato accolto con un'ovazione dal San Paolo, si dice «soddisfatto per la prestazione», sottolineando che «abbiamo cercato di rimontare, facendo il 3-2 e poi continuando ad attaccare. Alla fine penso che avremmo meritato di fare il 3-3 e ce la potevamo fare se fossimo stati più lucidi in fase conclusiva».



«Oltre al rigore - spiega ancora il tecnico della Lazio - abbiamo poi subito due gol che sono venute fuori da valutazioni personali non esatte». La sconfitta complica la rincorsa laziale all'Europa League. La Lazio è stata agganciata a quota 48 punti dal Torino e anche il Parma si è allontanato: «Davanti - conferma Reja - si sono mossi tutti, mentre noi no. Certo non pensavamo di venire a Napoli e vincere ma credevo nella possibilità di fare un punto, perchè conoscevo la condizione della mia squadra e anche il fatto che il Napoli fosse un po' stanco».








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