La ricerca sui giovani: Ask è pericoloso e il 10% degli utenti lo usa per offendere

La ricerca sui giovani: Ask è pericoloso e il 10% degli utenti lo usa per offendere
Martedì 15 Aprile 2014, 14:24
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​Nonostante la met dei giovani italiani dai 17 ai 19 anni ritenga Ask.fm pericoloso, circa il 14% dei ragazzi lo utilizza comunque, quasi quanto Twitter (19,7%). E nel 10% dei casi per offendere qualcuno. Sono i dati anticipati oggi da Link Lab, il Laboratorio di Ricerca Socio Economica della Link Campus University, che presenterà domani a Roma l’indagine completa “Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse”.



La ricerca, effettuata su un campione di 2.500 ragazzi iscritti agli ultimi 2 anni delle scuole secondarie di secondo grado di 7 città italiane (Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela) è uno spaccato che racconta i nuovi giovani e la loro visione su web, politica, affetti, paure e lavoro.



La percentuale sull’uso di Ask.fm, che ormai tallona Twitter, desta preoccupazione – ha detto il sociologo e direttore di Link Lab, Nicola Ferrigni – data la pericolosità e i rischi di questo social network, al quale sono legati diversi casi di cronaca degli ultimi mesi. Non ultimo quello della giovane ragazza di Torino, suicida a 14 anni, che tre mesi fa avrebbe ricevuto insulti a causa del suo aspetto fisico proprio su Ask.fm”. Secondo l’indagine il 10,5% dei ragazzi intervistati dichiara di aver subito offese anonime sul social. L’indagine completa “Generazione Proteo. Giovani italiani: solisti fuoriclasse” sarà presentata a Roma domani all’auditorium della Link Campus University
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