Google, ecco i 13 segreti da conoscere sul motore di ricerca più usato al mondo

Google, ecco i 13 segreti da conoscere sul motore di ricerca più usato al mondo
di Enrico Chillè
Martedì 19 Agosto 2014, 17:39 - Ultimo agg. 18:04
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ROMA - Chi di noi non ha mai usato Google per effettuare una ricerca sul web? Il colosso fondato da Larry Page e Sergey Brin nel 1998 ormai la fa da padrone in ogni campo della tecnologia, e la sua struttura è sempre più ricca e complessa.

Una compagnia in continua crescita, ovviamente, ha sempre i suoi segreti e i suoi curiosi aneddoti.

Ecco i migliori tredici:

1- Il dinosauro nella sede: nei pressi del quartier generale di Mountain View, sono stati rinvenuti i resti di un dinosauro e Google, per omaggiare l'antico 'inquilino', ora ospita lo scheletro di un T-Rex. ll mistero resta sull'autenticità dei resti esposti all'interno della sede.

2- Tra le lingue di Gmail c'è anche il cherokee: un colosso mondiale che si rispetti deve offrire ogni tipo di servizio nel maggior numero di lingue possibile.

Non solo l'aramaico, in onore dei nativi americani è stato introdotto, per il servizio di posta elettronica Gmail, il cherokee.

3- L'homepage è la più veloce di tutte: tra quelle più conosciute, la pagina iniziale di Google è la più rapida a caricarsi. Quanti di noi, d'altronde, in caso di problemi di connessione non effettuano i test cercando di caricare l'homepage di Google?

4- Due milioni di ricerche al secondo: secondo le stime di Google, in media, in tutto il mondo avvengono ben due milioni di ricerche al secondo tramite i server di Mountain View.

5- La politica 'dog-friendly': tra le tante norme del codice di condotta e della politica aziendale di Google c'è anche una dichiarazione di amore per i cani. Come specifica il codice, «amiamo i gatti, ma ci sono tantissimi cani nel nostro quartiere generale e gli amici felini potrebbero trovare un ambiente un po' ostile».

6- Il primo Doodle per andare al Festival: ormai i 'doodle' di Google sono all'ordine del giorno per celebrare nascite, morti e opere dei grandi del passato e del presente. Il primo in assoluto, realizzato da Brin e Page, risale all'anno di fondazione, il 1998: i due fondatori erano andati al Burning Man Festival, meta di tanti statunitensi in vacanza, e con quel doodle avvisavano gli utenti di essere impossibilitati a risolvere, in quei giorni, eventuali problemi al server. Erano altri tempi e il business non aveva ancora raggiunto le proporzioni incredibili dell'ultimo decennio.

7- I numeri di YouTube: fondato nel febbraio 2005, YouTube ha in breve tempo acquisito una sempre maggiore popolarità e nell'ottobre 2006 è stato rilevato proprio da Google. Oggi, a oltre nove anni dalla nascita, ogni mese vengono visualizzati video per una durata complessiva di sei miliardi di ore, ovvero poco meno di un'ora a testa per ogni singolo abitante del mondo.

8- Il costo del pulsante 'Mi sento fortunato': c'è chi lo adora, chi lo considera inutile e chi ne approfitta per occultare sorprese trash più o meno piacevoli. Il pulsante per la ricerca 'Mi sento fortunato', come annuncia Google, costa alla compagnia 110 miliardi di dollari all'anno.

9- I domini con gli errori più comuni: la visibilità è tutto, anche per chi non sembrerebbe averne bisogno come Google. Eppure, l'azienda ha deciso di acquistare i domini con gli errori di digitazione più comune degli utenti, da cui poi si viene reindirizzati alla homepage. Appartengono a Google, infatti, anche i domini 'Googlr.com', 'Gogle.com' e 'Gooogle.com'. Inoltre, anche il dominio '466453.com', che non è altro che Google digitato con la tastiera del telefono, reindirizza alla homepage più famosa al mondo.

10- Le capre di Google: può sembrare assurdo, ma Google ha anche le capre. Il motivo è facilmente spiegabile: si tratta del modo più naturale per rasare l'erba dei campi che circondano la sede di Mountain View.

11- Profitti pubblicitari spaventosi: solo lo scorso anno, Google ha guadagnato dagli annunci sponsorizzati e messi in evidenza nelle ricerche ben 55 miliardi di dollari. Una cifra pari al 90% dei profitti totali dell'azienda.

12- La lettera della bimba che chiede le ferie per il padre: ricordate la lettera della figlia del dipendente di Google che chiedeva all'azienda un permesso di un giorno per il padre in occasione del compleanno? Per sapere com'è andata a finire leggete qui.

13- Il giro del mondo in street view: con il servizio di street view, le auto di Google hanno fotografato e pubblicato sul web oltre otto milioni di km di strade.