Mattino.it da record, +93% nell'ultimo anno: per Audiweb è la miglior prestazione in Italia

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Il sito del nostro giornale, Il Mattino.it, ha fatto registrare un importante record di audience: nell’ultimo anno è cresciuto del 93% conquistando la miglior performance nazionale fra i siti di informazione. Il primato è attestato dagli ultimi dati diffusi dall’Audiweb, la società che, quotidianamente fotografa la rete e la analizza.



La crescita del sito del Mattino scaturisce da un attento utilizzo di tutti gli strumenti multimediali e da una puntuale presenza sulle piattaforme web e nel mondo dei social. Al sito del Mattino fa capo una pagina Facebook gestita con cura e attenzione che raccoglie centinaia di migliaia di fan; Il Mattino è presente su Twitter, si diffonde su Google Plus, per raggiungere i lettori ovunque e con qualunque mezzo.



La crescita costante di utenti premia anche un lavoro certosino sul fronte multimediale: gallerie fotografiche e approfondimenti video accompagnano quasi ogni notizia e la piattaforma della «web tv» del Mattino propone quotidianamente inchieste e approfondimenti realizzati dall’intera redazione che, tutta, si impegna per la crescita del sito, riservando agli utenti web immagini e inchieste esclusive.

Il dato di crescita, il 93,1% registrato nell’ultimo anno dal Mattino.it, assume un significato ancora più importante al confronto di un mercato nel quale tutti iniziano a soffrire: Audiweb, nello stesso periodo, registra una flessione del 10% da parte di Repubblica.it e una decrescita ancora più consistente per Corriere.it che scivola a -22%.





La crescita da record del Mattino è solo la punta di diamante dell’intero gruppo Caltagirone Editore che cresce compatto sul web. Nell’ultimo anno, Il Messaggero.it ha fatto registrare un considerevole +72%, Leggo.it si è attestato su una crescita del 70%, Il Gazzettino.it ha ottenuto un +33% e il Corriere Adriatico.it ha registrato un balzo in avanti dell’86,6%.



I dati raccolti da Audiweb si riferiscono agli utenti unici nel giorno medio e, attualmente, non registrano ancora gli accessi dalle piattaforme mobili (smartphone, tablet).