Avellino, coltellate all'ex moglie:
braccialetto elettronico per l'operaio

Avellino, coltellate all'ex moglie: braccialetto elettronico per l'operaio
Giovedì 20 Ottobre 2016, 11:12
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AVELLINO - Primo braccialetto elettronico in Irpinia. Avrebbe dovuto indossarlo ieri l’operaio di Manocalzati che domenica sera, accecato dalla gelosia, ha ferito a coltellate l’ex moglie nel parcheggio dell’Ipercoop di Avellino. Il provvedimento era stato assunto dal Gip Fiore al termine dell’interrogatorio di garanzia: arresti domiciliari e, appunto, braccialetto elettronico. Ma gli impiegati del Tribunale hanno dovuto constatare che il palazzo di Giustizia di Avellino non ha in dotazione questo dispositivo elettronico. Il Gip ne ha preso atto ed ha stabilito che l’operaio resterà in carcere fino a quando non arriverà il braccialetto. A quel punto l’uomo potrà andare a casa dei genitori dove ha scelto di scontare la carcerazione domiciliare. Nel corso dell’interrogatorio, l’operaio, che era difeso dagli avvocati Luigi Petrillo e Concetta Mari, ha ricostruito l’aggressione di cui è stato protagonista, spiegando di aver perso il lume della ragione nel vedere l’ex moglie in compagnia del nuovo compagno: un autentico raptus.
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