Emergenza criminalità, raffica di controlli nel Vallo Lauro

Emergenza criminalità, raffica di controlli nel Vallo Lauro
Mercoledì 20 Aprile 2016, 13:25
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A seguito dell’incremento di episodi delittuosi verificatisi nella zona del Vallo di Lauro, il Questore di Avellino Maurizio Ficarra ha disposto una concreta intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere.
In particolare, è stata implementata l’attività di prevenzione e controllo del territorio del Commissariato di Lauro. La suddetta attività, posta in essere lo scorso fine settimana  ha consentito di: controllare 142 veicoli; identificare 268 persone delle quali 72 con a carico pregiudizi di polizia; elevare 15 infrazioni per violazione al  codice stradale; sottoporre a sequestro amministrativo  4 autovetture; ritirare due patenti di guida; verificare le posizioni  di 28 persone sottoposte alla sorveglianza speciale; eseguire 13 perquisizioni personali estese anche ai mezzi di trasporto.
Particolare attenzione e controlli sono stati effettuati all’indirizzo di Pub e luoghi di pubblico ritrovo, a seguito dei quali 3 persone, provenienti dall’hinterland napoletano,  sono state fermate in virtù dell’evidente atteggiamento sospetto mostrato alla vista dei poliziotti.  Gli stessi, con a carico numerosi precedenti penali per furto e reati contro il patrimonio, non hanno fornito spiegazioni esaustive circa la loro presenza nel territorio, lasciando pertanto presupporre che fossero in procinto di compiere azioni delittuose. Uno dei tre è stato altresì segnalato all’Autorità Giudiziaria  per la violazione della misura dell’Obbligo di dimora nel comune di Napoli, imposta con sentenza del Tribunale di Cassino, in quanto colpevole di numerosi reati di furto e truffa commessi in varie province italiane.
Infine due pregiudicati  36enni, napoletani,  sono stati deferiti in stato di libertà in quanto nel corso di un controllo venivano trovati in possesso di un  cellulare molto costoso, scontrini ed altri oggetti di telefonia mobile, presumibilmente proventi di furto, che i due , mediante una truffa, avrebbero sicuramente posto in vendita.
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