Frigento, sale sul tetto e minaccia
il suicidio: i carabinieri lo bloccano

Frigento, sale sul tetto e minaccia il suicidio: i carabinieri lo bloccano
di Loredana Zarrella
Lunedì 25 Luglio 2016, 16:25
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FRIGENTO. Un disoccupato ha tentato di lanciarsi dal tetto di casa, su cui era salito dopo aver scansato con violenza il nipote convivente che, secondo le prime ricostruzioni, aveva tentato di fare da barriera a quella corsa disperata dello zio verso la morte. Una corsa interrotta, un suicidio sventato, per fortuna, dal tempestivo intervento dei carabinieri della locale stazione, allertati dall’altra nipote dell’uomo. Così R.G., queste le iniziali del 55enne che verso le 11 ha cercato di togliersi la vita, è stato salvato e trasportato presso il dipartimento di salute mentale del presidio ospedaliero di Solofra. Decisiva l’azione dei militari dell’arma della stazione di Frigento che hanno fatto desistere il 55enne dal compiere l’insano gesto. Rassicurato dal maresciallo Massimiliano Lo Priore e dall’appuntato che era con lui, l’uomo, celibe e senza lavoro, si è convinto a scendere dal tetto della sua abitazione, condivisa con i due nipoti e il fratello inabile.
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