Giallo Mimì, quell'urlo di Loredana
all'incrocio: «Cosa avete combinato»

Giallo Mimì, quell'urlo di Loredana all'incrocio: «Cosa avete combinato»
di Alessandra Montalbetti
Lunedì 18 Luglio 2022, 08:53
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Giallo Manzo a Prata, da stamani nuovo giro di testimonianze presso il comando provinciale dei carabinieri di Avellino. Ora gli inquirenti procederanno per omicidio e occultamento di cadavere. Intanto i carabinieri continuano ad ascoltare persone informate sui fatti per far luce su due momenti della sera dell'8 gennaio 21, quando scompare il 71enne. Sotto la lente d'ingrandimento il litigio intercorso tra la figlia Romina (indagata e accusata di sequestro di persona) e lo stesso Mimì con il conseguente allontanamento da casa del muratore, che stando alle numerose testimonianze rese agli inquirenti, avvenne intorno alle 21.40, e un altro episodio di quella serata che vede protagonista l'altra indagata Loredana Scannelli (accusata di favoreggiamento e false dichiarazioni) che stando ad alcune dichiarazioni rese da persone informate sui fatti, avrebbe urlato nei pressi dell'incrocio dove scompare Mimì «cosa avete combinato Mimì, Mimì».

Tutto parte da quando Mimì decide di allontanarsi dalla sua abitazione dopo il diverbio con la figlia.

Una conoscente avverte i figli di Manzo che il loro «papà si è calmato e ha deciso di andare a fare una passeggiata in direzione della stazione». La stessa riferisce che «Alfonso Russo (altro indagato), dopo aver appreso questa circostanza, subito dopo lascia casa Manzo, non so per quale ragione, si mette in auto e si allontana a bordo della sua Golf Plus». Russo riferirà agli inquirenti di essersi allontanato per andare al bar Officina 94. Ma le telecamere di videosorveglianza mostrano che davanti all'esercizio commerciale preleva solo un altro giovane, entrambi poi si allontanano per una manciata di minuti e subito ritornano. Il giovane passeggero, non identificato, scende dall'auto e Alfonso Russo si allontana. Mimì viene visto l'ultima volta per il paese, ancora in vita, dalle telecamere di videosorveglianza, alle 21.51 all'incrocio di via Matteotti, mentre si incammina verso la stazione ferroviaria. Qui dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza vengono immortalate due auto: una è di Alfonso Russo, l'altra è la T-Roc guidata da Loredana Scannelli. Entrambe si fermano alle 21.57 all'incrocio dove Mimì è stato visto l'ultima passare a piedi. In contemporanea alcuni residenti della zona riferiscono agli inquirenti di aver udito una ragazza urlare.

Coincidenze che solo gli indagati dovranno chiarire. Al momento risulta indagata anche la mamma di Loredana Scannelli, Pasqualina Lepore, accusata di favoreggiamento. Intanto cresce l'attesa anche per gli accertamenti del 26 luglio, quando i Ris di Roma effettueranno gli esami tecnici irripetibili sulla T-Roc che la sera dell'8 gennaio, pur noleggiata da Romina Manzo, fu utilizzata da Loredana Scannelli.

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