Da Grottaminarda appello per Ledezma

Da Grottaminarda appello per Ledezma
Mercoledì 25 Febbraio 2015, 12:04 - Ultimo agg. 12:05
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«Liberate mio padre». Da Piacenza a Grottaminarda, passando per Roma. Vanessa Ledezma lancia un disperato appello perché suo padre, Antonio, sindaco italo-venezuelano di Gran Caracas e leader dell’opposizione, è rinchiuso – dallo scorso giovedì 19 febbraio - nel carcere di Ramo Verde. Pesante l’accusa che pende sul politico di origini irpine. Nicolas Maduro, capo di Stato venezuelano, ha annunciato che Ledezma sarà processato «per aver attentato contro la pace, la sicurezza del Paese e la Costituzione». Dall’Italia, dove – a Piacenza - vivono da quattro anni, tre dei quattro figli hanno appreso con angoscia la notizia. E per tutelare il diritto di libertà di Antonio hanno messo in campo tutte le loro forze. Oggi l’appello dagli studi Rai di «Uno Mattina». Intanto, da Grottaminarda, dove la primogenita Vanessa insieme al marito e alle due figlie è stata ospite dai parenti, presso la famiglia Bruno, ecco una prima testimonianza.
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