Inchiesta sulla morte di Di Leo
lavorava presso un amico
Spirato davanti al suocero

Inchiesta sulla morte di Di Leo lavorava presso un amico Spirato davanti al suocero
Venerdì 12 Agosto 2016, 13:49 - Ultimo agg. 17:01
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Magistrati, Polizia e Ispettorato del Lavoro sono all’opera per stabilire la verità sulla morte di Nicolantonio Di Leo, l’operaio 46enne travolto da una frana mentre stava lavorando al collegamento tra un pozzo e un’abitazione privata. In particolare si dovrà accertare se siano state rispettate tutte le norme di legge. L’uomo era intento a scavare sul fondo di un vicino di casa,  un amico di famiglia. Il luogo è contrada Montanaldo, frazione al confine tra Rocca, Sant’Angelo dei Lombardi e Villamaina. Nicola non faceva parte di una ditta. Era semplicemente in compagnia del suocero che sembra stesse lavorando insieme a lui quando la parete di terra si è staccata. E’ stato quest’ultimo ad allertare i soccorritori. Si sta occupando della vicenda il pm Del Mauro della Procura della Repubblica di Avellino. 
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