Killer in trasferta per l'esecuzione
del pregiudicato Tornatore

Killer in trasferta per l'esecuzione del pregiudicato Tornatore
Domenica 9 Aprile 2017, 16:48 - Ultimo agg. 11 Aprile, 08:25
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Michele Tornatore, il pregiudicato di 64 anni trovato ucciso venerdì mattina in una discarica in disuso di Contrada nella sua auto data alle fiamme, potrebbe essere stato ucciso per questioni legate al traffico che da un trentennio e più gestiva, anche a livello internazionale, di mezzi industriali (camion, trattori, pale meccaniche, ruspe). 
Uno sgarro, l’occupazione di spazi non suoi nel settore della vendita dei mezzi, un contrasto con ambienti legati alla malavita organizzata potrebbero aver originato l’omicidio. Difficile credere anche che sia stata un’azione svolta da manovalanza locale. Infatti l’uomo, presumibilmente atteso all’uscita del carcere o comunque nel corso della sua giornata di libertà, martedì scorso, potrebbe aver subito un sequestro e un “interrogatorio” al termine del quale i suoi aguzzini avrebbero deciso di ucciderlo.
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