Linguaggio in codice per vendere
la cocaina, 43enne ai domiciliari

Linguaggio in codice per vendere la cocaina, 43enne ai domiciliari
Venerdì 29 Luglio 2016, 12:20 - Ultimo agg. 12:25
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Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Avellino, nei confronti di un 43enne di Rotondi, responsabile  di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, pregiudicato per reati specifici, aveva posto in essere, da diverso tempo, una fiorente attività di spaccio vendendo cocaina. Le indagini condotte dai poliziotti hanno consentito di acquisire, attraverso appostamenti ed intercettazioni telefoniche, elementi probatori comprovanti la costante attività di spaccio che lo stesso era solito esercitare tra comune di Cervinara e dintorni. I clienti, numerosi ed abituali, concordavano, con l’uso di un linguaggio criptato, luoghi ed orari ove avveniva la cessione della sostanza psicotropa. Il prezzo di vendita della cocaina era di 50 euro per dose e gli avventori per stabilire le singole dosi, erano soliti fare riferimento al caffè, cercando di eludere ogni forma di sospetto. L’esecuzione della misura cautelare è stata eseguita in concorso con il personale del Commissariato di Cervinara e l’arrestato, fermato nei pressi della propria abitazione, dopo gli accertamenti di rito espletati presso la Questura è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
 
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