Sequestrati 120 chili di pesce
frode alimentare al mercato

Prodotti ittici di dubbia provenienza sequestrato dalla Polizia di Ariano. Nei guai finisce un commerciante ambulante del foggiano di 60 anni per frode alimentare. Il blitz, scattato durante un controllo del territorio dedicato alla regolarità amministrativa delle attività commerciali predisposto dal questore Botte, ha portato al sequestro di 120 chili di pesce pronto per essere venduto al dettaglio. Gli agenti del commissariato, guidati dal vicequestore aggiunto Maria Felicia Salerno, hanno constatato che l’ambulante vendeva il materiale ittico senza le dovute autorizzazioni richieste dalla legge. Il pesce stipato nelle vaschette era privo di qualsiasi documentazione che ne definiva la tracciabilità. Sogliole, orate, salmone, spigole e frutti di mare venivano venduti a prezzi stracciati per abbattere la concorrenza dei negozi. L’uomo è stato fermato proprio mentre svolgeva attività di vendita in uno dei punti del centro storico del Tricolle in cui era solito attirare la clientela.