Avellino, 39enne muore nel letto dell'ospedale prima di partorire: attesa l'autopsia

Il peggiore degli incubi ha spezzato il sogno di una seconda maternità e la vita di Monica Nardone, la mamma trentanovenne di Venticano, rinvenuta esanime, sabato mattina, nel letto dell'ospedale «Moscati» di Avellino dov'era ricoverata da lunedì scorso per una serie di disturbi che si presumeva fossero legati alla gravidanza. La donna era infatti alla sesta settimana di gestazione e per precauzione aveva optato per il ricovero ospedaliero nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. La morte della giovane mamma ha sconvolto un'intera comunità. I parenti della donna hanno solo sporto denuncia contro ignoti presso i Carabinieri della Compagnia del capoluogo irpino, ma è la prassi in questi casi in attesa poi che sarà decisa l'esecuzione dell'esame autoptico. Solo nella giornata odierna si saprà infatti quando verrà effettuato, alla presenza ovviamente di un legale rappresentante delle famiglie Ciarcia e Nardone Nardone.