Racket dell'eolico: raffiche di kalashnikov
alle pale: due arresti

Racket dell'eolico: raffiche di kalashnikov alle pale: due arresti
Mercoledì 28 Dicembre 2016, 09:16 - Ultimo agg. 17:39
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Minacce con raffiche di kalashnikov alle èpale eoliche alle imrpese che non accettavano il pagamento del pizzo. I parchi eolici dell'Alta Irpinia nel mirino di una banda di estorsori. Operazione coordinata dalla Procura di Avellino con due arresti nella notte e perquisizioni ancora in corso nell'ambito di un'indagine condotta dai carabinieri di Sant'Angelo dei Lombardi. In particolare l'inchiesta coordinata dal procuratore della Repubblica del capologo irpino, Rosario Cantelmo, ha consentito di accertare che una serie di danneggiamenti di pale eoliche esistenti in Alta Irpinia erano stati messi a segno a scopo estorsivo. L'associazione a delinquere operava tra Canosa di Puglia e Trinitapoli, ed estendeva la propria influenza in Irpinia. Due persone raggiunte da misure cautelari in carcere sono accusate di tentata estorsione e danneggiamento aggravato.
        
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