Rebus pendolari, l'Air è ancora
in cerca di soluzioni

Rebus pendolari, l'Air è ancora in cerca di soluzioni
di Alessandro Calabrese
Sabato 24 Settembre 2022, 08:06
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Nuovo piano dei collegamenti a servizio della Scuola sul tavolo dell'Air Campania, la prossima settimana potrebbe essere decisiva per abbozzare i primi correttivi al sistema pre-Covid che si renderanno necessari per far quadrare le corse con le nuove esigenze didattiche.
L'obiettivo è riuscire a rispondere alle esigenze di tutti, studenti e lavoratori pendolari, facendo coesistere le diverse necessità sulle corse verso i singoli comuni. Attualmente gli orari di partenza da Avellino sulle varie linee sono 12.30, 13.30 e 14.30, prima di un intervallo considerevole e le successive corse parametrate a secondo del flusso storico-statistico dei passeggeri.

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Aggiungendo le ore in più da recuperare per via dell'eliminazione di un giorno di lezioni, però, per istituti professionali e tecnici si prefigurerebbero 2 o 3 giorni a settimana con una settima ora.
Ciò significa terminare alle 15.15, a meno che, per cause di forza maggiore derivanti proprio da incongruenze con il servizio di trasporto, non si possa ottenere di fare la prima ora e le ultime due di 50 minuti, un'ipotesi plausibile in base alle disposizioni ministeriali, che porterebbe la campanella finale a suonare alle 14.45.
Anche così, però, non si riuscirebbe a far collimare questa fetta di esigenze scolastiche con l'ultima corsa. D'altra parte i ragazzi hanno bisogno di almeno un quarto d'ora per raggiungere i bus.
Del resto, anche se la settimana corta per gli istituti superiori di Avellino che hanno aderito alla proposta è partita praticamente dall'inizio dell'anno scolastico, finora, tra orari provvisori e una didattica non del tutto attivata, almeno per i Tecnici e i Professionali, le vere difficoltà sono appena emerse.

Come sempre per la nuova organizzazione il nodo da sciogliere è quello dei trasporti visto che dei circa 8.500 studenti iscritti alle secondarie di secondo grado in città, oltre 5.000 vengono dai comuni dell'Irpinia. Alunni pendolari che devono arrivare presso il proprio plesso intorno alle 8.15 ma che terminano le lezioni agli orari più disparati. Ed è proprio sul rientro a casa che la ripianificazione delle attività su 5 giorni e non più 6 a settimana crea una diversificazione delle esigenze a seconda delle scuole che calibrano il loro programma di studio tra le 28 e le 33 ore. Proprio per cercare di venire incontro a questa problematica l'Air Campania, con il suo responsabile dell'Esercizio, l'ingegnere Carmine Alvino, ha svolto colloqui e incontri informali con l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Geppino Giacobbe, e alcuni presidi per cominciare a mettere mano al nuovo Piano Scuola. Naturalmente per poter agire con cognizione di causa, all'azienda del Tpl servono alcune informazioni fondamentali prontamente richieste e per raccogliere le quali farà da tramite anche lo stesso riferimento della giunta di Palazzo di Città. L'Air, ribadendo che le modifiche necessarie da apportare dovranno essere studiate e inserite all'interno del funzionamento più generale di linee e turni, ha comunicato, in particolare, l'esigenza di avere tre dati fondamentali: l'orario definitivo di tutti gli istituti superiori, compresi l'Isiss De Luca e l'Ite Amabile che non hanno aderito all'iniziativa e che quindi svolgeranno le lezioni regolarmente anche il sabato, il flusso dei ragazzi e la loro provenienza-destinazione. Attraverso queste informazioni si potranno immaginare le modifiche da apportare, andando poi a discutere dei dettagli da limare ad un tavolo provinciale con tutti gli attori della vicenda. Un incontro mirato per definire il nuovo Piano Scuola che dovrà adattarsi ai mutati orari di uscita delle scuole.
Questa situazione si avvicina molto a quella registrata nella seconda parte dello scorso anno scolastico quando, per il venir meno di alcune restrizioni anti-covid impiantate su un sistema di emergenza tra ingressi sfalsati e capienze consentite, si crearono alcuni disagi.


Il compito di far quadrare il cerchio spetterà all'Air, ma anche ad alcune altre aziende di trasporto come Sita e Bartolini.
La partecipata della Regione Campania, di fronte a spostamenti non troppo gravosi, dovrebbe elaborare la nuova strategia in 6 o 7 giorni dall'entrata in possesso dei dati richiesti.

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