Tangenti, arrestato il sindaco di San Lorenzo Maggiore: coinvolto anche il capo dell'Ufficio tecnico

Tangenti, arrestato il sindaco di San Lorenzo Maggiore: coinvolto anche il capo dell'Ufficio tecnico
di Claudio Coluzzi
Martedì 9 Febbraio 2016, 08:37 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 09:25
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Per poter lavorare alle infrastrutture del Piano di insediamenti produttivi del Comune di San Lorenzo Maggiore aveva dovuto piegarsi al pagamento di una tangente di circa 10mila euro su un lavoro di 70mila. A pretendere i soldi, secondo le indagini dei carabinieri di Cerreto Sannita coordinati dalla Procura di Benevento, il sindaco e il capo dell’ufficio tecnico del Comune. Per questo, ieri mattina, i militari hanno arrestato il primo cittadino Emmanuele De Libero, 56 anni, e il dirigente comunale Pellegrino Colangelo, 60 anni, con l’accusa di concorso in concussione.

L’imprenditore, pur di lavorare, si sarebbe piegato al ricatto, ma, quando i carabinieri del comando provinciale guidati dal colonnello Pasquale Vasaturo hanno avviato le indagini, ha collaborato con gli inquirenti. Cosi la Procura di Benevento, con il procuratore Giovanni Conzo, ha messo a nudo un “sistema 10%” su cui sono in corso verifiche anche in altri appalti. Per questo ieri mattina i carabinieri, contestualmente alla notifica dei provvedimenti restrittivi, hanno anche eseguito perquisizioni nei Comuni di San Lorenzo, San Lupo e Guardia Sanframondi. Infatti in questi ultimi due Comuni Colangelo svolgeva le funzioni di responsabile a scavalco dei rispettivi uffici tecnici.

Emmanuele De Libero è molto conosciuto nel Sannio in quanto è primo cittadino da diverse consiliature ed è stato anche consigliere provinciale.


 

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