Benevento, guasto-bis dopo pochi giorni:
Capodimonte senz'acqua per 3 ore

Benevento, guasto-bis dopo pochi giorni: Capodimonte senz'acqua per 3 ore
di Maria Sara Pedicini
Mercoledì 27 Agosto 2014, 21:57 - Ultimo agg. 28 Agosto, 08:45
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Benevento. Poche ore, ma piazzate proprio nel momento peggiore della giornata per restare con i rubinetti a secco: quello in cui in cui devi preparare il pranzo, lavare i piatti, far partire una lavatrice, farti una doccia rinfrescante per affrontare meglio una delle poche giornate davvero estive di questo agosto.



È successo ieri a contrada Capodimonte e a contrada Cancelleria: intorno alle 12 i rubinetti sono rimasti a secco a causa di un guasto verificatosi poco prima, con modalità abbastanza singolari. I tecnici del settore Acquedotti della Regione Campania stavano infatti risistemando l’area, nei pressi della zona industriale di contrada Pezzapiana, in cui giorni fa era stata riparata una perdita idrica, ma nel ripristinare lo stato dei luoghi qualcosa deve essere andato storto.



Probabilmente l’eccessiva sollecitazione provocata dagli interventi ha provocato il cedimento di una grossa tubazione da 500 millimetri di diametro; proprio la stessa condotta dell’acquedotto Torano-Biferno che aveva già costretto diverse migliaia di beneventani a fare a meno dell’erogazione idrica per molte ore. «La condotta - spiega Emilio Porcaro, responsabile logistica della Gesesa, la società che gestisce il servizio idrico a Benevento e in diversi centri della provincia - probabilmente era già ad un passo dall’implodere, visto che il cedimento si è verificato in assenza di un impatto diretto con macchinari e attrezzi».



Dalla crepa si è subito levato un maxizampillo, e in pochi minuti i tecnici hanno disposto la chiusura della condotta (effettuata nella zona di San Salvatore Telesino) con la conseguente interruzione immediata della fornitura alle utenze di Capodimonte e Cancelleria.



La Gesesa, allertata dai tecnici della Regione, si è immediatamente attivata per comunicare la pessima notizia ai cittadini, e per fornire tutta l’assistenza necessaria sul piano tecnico, operativo e logistico affinché il guasto potesse essere riparato tempestivamente. Cosa che effettivamente è avvenuta nell’arco di poche ore. Ma nei due comunicati ”gemelli” diramati tra le 12 e le 13 la Gesesa, scegliendo la linea della massima cautela, aveva spiegato di non poter indicare «i tempi di ripristino della normale fornitura», ipotizzando anzi che «in caso di allungamento dei tempi necessari per la riparazione della linea di adduzione» potesse essere sospesa l’erogazione idrica anche alle utenze della zona alta della città di Benevento.



Per fortuna si è trattato di un eccesso di prudenza, perché poco dopo le 16 il guasto è stato riparato. «È stato sostituito un segmento della condotta, e poi sono iniziate le operazioni di riempitura. Abbiamo preferito attendere un po’ prima di dichiarare la ”cessata emergenza” perché queste operazioni sono molto delicate e non sono infrequenti piccoli incidenti di percorso. Ora però il problema è risolto», spiega ancora Porcaro.



«L’estrema rapidità con cui sono stati effettuati gli interventi e lo spirito di servizio dimostrato durante queste ore di emergenza idrica - ha dichiarato il presidente di Gesesa Spa Marcellino Aversano - meritano un plauso ed un ringraziamento . La sinergia che ho avuto modo di riscontrare tra i tecnici della Regione Campania, della Gesesa, della Polizia Municipale e degli operatori dei vigili del Fuoco durante gli interventi, è la dimostrazione di quante buone professionalità è possibile, ogni giorno, mettere in campo per ridurre al minimo i disagi dei cittadini».
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