Benevento, in vendita gli immobili «gioiello» del Comune

Benevento, in vendita gli immobili «gioiello» del Comune
di Gianni De Blasio
Martedì 25 Agosto 2015, 23:17 - Ultimo agg. 26 Agosto, 08:47
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Benevento. Si riparte con le alienazioni.



I bandi saranno in pubblicazione la prossima settimana. Il settore Patrimonio del Comune ha approntato tutti gli atti, ora si spera di avere maggiore fortuna rispetto ai beni già posti in vendita e sistematicamente rimasti inalienati.



Non sarà facile, anche se sul mercato immobiliare l’Ente si appresta a collocare il pezzo più pregiato dell’intera collezione di argenteria in suo possesso: i locali che ospitano il bar Strega, al piano terra del palazzo ex Poste, al corso Garibaldi.



Essendo il gioiello di famiglia, ne consegue che il prezzo è pure il più elevato: per entrare in possesso di quel locale commerciale occorrerà sborsare 890mila euro, cifra ragguardevole, soprattutto di questi tempi.



A tanto ammonta la stima effettuata dal professionista irpino incaricato da palazzo Mosti, l’architetto Giuseppe Di Giacomo. Questo il prezzo a base d’asta, con diritto di prelazione che l’attuale conduttore potrà esercitare nel caso le offerte dovessero pareggiarsi. Difficile azzardare previsioni, anche se, visto l’esito di gran parte dei bandi precedenti, è probabile che possa andare deserto anche questo, puntando a sfruttare lo sconto che il Comune ha previsto con delibera consiliare qualora il locale non si riuscisse a vendere in prima battuta.



È quanto già accaduto per palazzo ex Bosco e altri immobili inseriti tra i beni da alienare per attuare il piano di riequilibrio finanziario: i locali al piano terra del palazzo ex Bosco saranno posti nuovamente in vendita riducendo, però, il costo del 13% rispetto a quello stimato; la piscina comunale di Capodimonte, stimata 850mila euro, avrà un abbattimento del 22%, mentre per il macello, stimato 810mila euro, si sale al 25% di riduzione; 20% di sconto, invece, per l’immobile sito in via Paolo Diacono.



Ma il bar Strega è quello più appetibile: l’immobile, a uso commerciale, è sito al piano terra di Palazzo Zoppoli, in centro. L’edificio ottocentesco è stato destinato alle Poste fino agli anni Trenta. È frutto dell’intervento di riqualificazione operato su una preesistente sagoma edilizia dall’ingegnere Pasquale Zoppoli, dopo lo sventramento dell’antica via Magistrale, oggi corso Garibaldi, i cui lavori ebbero inizio nel 1881 e che, dopo aver coinvolto vari edifici prospicienti l’antico decumano, terminarono nel 1911. L’edificio ha un ampio porticato e i meno giovani ricorderanno che quei locali hanno ospitato anche la concessionaria Fiat-Zoppoli.



A bando pure 23 alloggi del Parco Sogene, dopo che 5 sono stati destinati al salvataggio dell’Amts. Dei 23, 5 sono liberi, gli altri sono occupati: il valore degli appartamenti oscilla tra i 70 e i 90mila euro. Altro bene posto in vendita, il box del fioraio in via Rummo (35mila euro). Prevista pure la gestione dei due locali del nuovo terminal bus, il bar e il punto biglietteria.

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