Benevento. La morte di Maria, il rumeno Daniel di nuovo sotto torchio

Benevento. La morte di Maria, il rumeno Daniel di nuovo sotto torchio
Mercoledì 13 Luglio 2016, 10:37
2 Minuti di Lettura
Ieri i cani molecolari a San Salvatore Telesino, alla ricerca di qualche possibile traccia, e questa mattina nuovo interrogatorio di Petru Daniel Ciocan, il rumeno di 21 anni, finora unico indagato per la morte di Maria, la bambina di dieci anni, trovata morta nella piscina di un casale adibito a ristorante. Il rumeno sarà di nuovo ascoltato, presso il Comando provinciale a via Meomartini, dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Scamarcio che, unitamente al procuratore Giovanni Conzo, sta coordinando le indagini, sin dal primo momento. Sarà anche presente il difensore dell'indagato che è l'avvocato Giuseppe Maturo. Il rumeno è anche l'unico che ha ammesso di aver incontrato la bambina nella serata di domenica 19 giugno dalle 19 alle 19,45. Di averla portata in auto per quarantacinque minuti con l'intenzione di giungere a Telese Terme.
Un tentativo fallito perchè c'erano le strade chiuse al traffico per una manifestazione sportiva. E di averla poi accompagnata all'ingresso della chiesa poco prima delle venti. IEri pomeriggio, proveniente dal Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Firenze, sono giunti alcuni cani «molecolari» specializzati nella ricerca di tracce e di persone come apporto ai carabinieri impegnati nelle indagini per riuscire a ricostruire esattamente la dinamica di quanto accaduto a San Salvatore Telesino. Le unità cinofile hanno setacciato la zona e le aree limitrofe alla ricerca di eventuali tracce della bambina a riscontro di tutto il materiale probatorio, costituito da reperti tecnici e numerose testimonianze, raccolto in questi giorni di indagini dei vari Reparti Speciali dell'Arma tra cui i Ris.
© RIPRODUZIONE RISERVATA