Benevento, il «lettore» del chirurgo
per aggiudicarsi appalti comunali
Indagati funzionario e imprenditori

Benevento, il «lettore» del chirurgo per aggiudicarsi appalti comunali Indagati funzionario e imprenditori
Lunedì 27 Giugno 2016, 08:32 - Ultimo agg. 15:35
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Terremoto a Benevento. In carcere è finito Angelo Mancini, potentissimo dirigente del Comune, attualmente al vertice della macchina amministrativa dell'ente locale. Con lui sotto inchiesta altre nove persone, grazie un'indagine dei carabinieri, del Procuratore Giovanni Conzo e del sostituto procuratore Nicoletta Giammarino su alcuni appalti di Palazzo Mosti che rinetrano nel progetto Piu Europa. Le ipotesi di reato: corruzione e turbativa di gara.

Gli arresti domiciliari sono stati disposti per Angelo Collarile, Fioravante Carapella, Giuseppe Pancione, Guido Mastantuono, Pellegrino Parrella, Antonio D'Addona, Mario Siciliano e Pietro Ciardiello. Obbligo di firma, infine, per Angelo Pilla. 

Oggetto degli appalti la realizzazione del Terminal per i bus extraurbani, la riconfigurazione di alcune piazze al rione Libertà e a San Vito, la riqualificazione del ponte di Santa Maria degli Angeli, la costruzione di un ponte “didattico” ciclopedonale Santa Maria degli Angeli e la costruzione del ponte in via Torre della Catena.


I provvedimenti sono scaturiti da un’attività investigativa che ha messo in luce un sistema “originale” «per consentire l’aggiudicazione gli appalti rientranti nel Progetto PIU Europa del comune di Benevento alle ditte compiacenti, che versavano una tangente del 7% al funzionario del comune di Benevento, che si avvaleva di un laparoscopio, ovvero una speciale microtelecamera utilizzata in medicina per conoscere in anticipo, prima dell’apertura delle buste, le offerte contenute nelle procedure di partecipazione»

 

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