Benevento, lutto in Consiglio comunale: addio a Varricchio

Benevento, lutto in Consiglio comunale: addio a Varricchio
Mercoledì 15 Aprile 2015, 23:59 - Ultimo agg. 16 Aprile, 08:53
2 Minuti di Lettura
Prima l’incredulità e lo stupore, poi lo sgomento: la morte improvvisa del consigliere comunale Cosimo Varricchio, 53 anni, laureato in scienze geotopo-cartografiche ma geometra di professione, era stato stroncato da un infarto quando erano trascorse da poco le 18.



Varricchio, dopo aver preso parte ai lavori della commissione alle Politiche sociali, era rientrato nella sua abitazione di contrada Pino, dove aveva pure lo studio professionale. Ed è stato lì che Cosimino, come tutti gli amici lo chiamavano, si è sentito male: al collega consigliere Molinaro, che lo aveva raggiunto per motivi professionali, ha spiegato di accusare difficoltà respiratorie, inizialmente ha declinato l’invito a recarsi in ospedale, poco dopo ha chiesto egli stesso di essere accompagnato al Rummo.



Le sue condizioni sono apparse gravi già prima di salire in macchina, una corsa a gran velocità, tutto inutile, al pronto soccorso i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso per infarto. La tristissima notizia si è diffusa rapidamente, al nosocomio cittadino sono accorsi i congiunti, tantissimi amici, quasi tutto il consesso comunale, il sindaco Pepe, il vice Del Vecchio, assessori e consiglieri, per abbracciare la moglie Antonella Di Gioia e i quattro figli Palma, Francesco, Gianmarco ed AnnaPia.



Varricchio era rientrato in consiglio per la terza volta il 6 febbraio 2013, subetrando ad Aldo Damiano, ovviamente candidato anch’egli nella lista «Lealtà per Benevento». Un dato, questo suo terzo ingresso a palazzo Mosti dopo le elezioni del ’93 e ’96, che attesta come Cosimino fosse propenso a interloquire con il prossimo, un uomo mite, buono, generoso, disponibile all’ascolto, senza mai alzare il tono di voce, probabilmente a disagio in tempi di politica strillata come quelli attuali. Sarà per questo che da ieri sera il consiglio comunale si sente più «povero».



Dalle 9 di stamani sarà allestita la camera ardente a palazzo Mosti, dopo che la seduta di consiglio di oggi sul question time era stata già rinviata. Nel tardo pomeriggio il rito funebre nella chiesa di Sant’Anna in contrada Epitaffio. In consiglio gli subentrerà Livio Mazza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA