Benevento. Mario, morto a 15 anni dopo aver mangiato un hot dog: oggi i funerali

Benevento. Mario, morto a 15 anni dopo aver mangiato un hot dog: oggi i funerali
Martedì 9 Settembre 2014, 03:08 - Ultimo agg. 15:05
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I primi risultati dell'autopsia non hanno consentito di stabilire con certezza la causa del decesso di Mario Simone, quindici anni, beneventano, studente del liceo scientifico, speranza della locale squadra di rugby, stroncato da un malore che non gli ha dato scampo, venerdì sera in piazzetta Vari mentre era in compagnia di alcuni amici. Un arresto cardiaco, riportava il referto medico dei sanitari dell'ospedale «Rummo» che invano, insieme ai sanitari del 118, si erano prodigati per oltre un'ora per strapparlo alla morte.



Ieri nel tardo pomeriggio l'autopsia affidata dal sostituto procuratore della Repubblica Marcella Pizzillo al medico legale Monica Fonzo, dopo che in mattinata gli agenti della Volante diretti dal vice questore Alessandro Salzano, avevano eseguito le notifiche ai familiari del ragazzo. Solo dopo accertamenti tra cui test istologici e tossicologici fra novanta giorni, il medico legale consegnerà il responso alla Procura della Repubblica. L'autopsia ha permesso per ora di escludere che il ragazzo sia deceduto per un aneurisma, un'ipotesi che pure era stata avanzata di fronte a questo decesso improvviso. Gli ulteriori accertamenti dovranno stabilire se c'era qualche malformazione a carico di qualche organo, sfuggita ai tanti controlli sanitari a cui il ragazzo era stato sottoposto svolgendo anche un'intensa attività sportiva. Trovate anche tracce di cibo, a conferma di quanto avevano sostenuto gli amici. Il giovane avrebbe mangiato un «hot dog in camicia», e successivamente un «kebab», prima di sentirsi male. Si era a tale riguardo ipotizzato anche uno shock anafilattico causato da un'allergia o da una intolleranza alimentare, ma anche questi elementi dovranno trovare eventuali conferme negli ulteriori accertamenti.